Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (26/218)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAta colla stampa, dopo che il cittadino Villetard, partito da qui domenica scorsa, ne ha portato l'originale al Generalissimo Bonaparte, e se n'è spedito un esemplare alle Municipalità tutte delle città e territorii della Veneta Nazione.
      « iPer dare poi maggiore solennità al suespresso atto, ha ordinato la Municipalità che alcuni cittadini e-letti andassero di casa in casa a ricercare a ciaschedun capo di famiglia se concorreva liberamente a prestare la sua approvazione al portato dal sumenzionato proclama, ritirando le soscrizioni dei propensi, che sono nella più gran parte di questi cittadini. I fogli sottoscritti furono consegnati al Comitato di salute pubblica, e-sattamente trascritti ed uniti in un libro, autenticato da quattro notari pubblici, e spedito con un Municipale al Generale in Capo; indi sarà desso presentato al Direttorio Esecutivo, e comunicato in copia a qualunque popolo libero d'Italia ».
      Intanto in Istria e Dalmazia il malcontento si manifestava vivissimo. Il popolo insorgeva contro certi nobili, sospetti di simpatie per l'Austria.
      Un rapporto segreto, conservato all' Archivio di Stato di Venezia, dice :
      « Rapporto all'Istria consta da varie deposizioni giurate che quasi tutti li popoli di quelle Città hanno dimostrato tutto il genio per la nuova forma di governo adottato in Venezia, e volevano democratizzarsi; ma che li nobili, particolarmente di Capodistria, Parenzo e Pola, possano aver avuto qualche intelligenza cogli austriaci per un contrario effetto.
      « Su tal particolare viene indiziato per sospetto il nobile Carli di Capodistria, avente delle relazioni di parentela con un altro Carli stanziante in Trieste. E così pure si pensa delli due nobili di Parenzo per essersi in tali circostanze portati in Trieste ove contano delle relazioni materne, tanto più che ritornati al loro paese eccitarono pubblicamente tutti quelli che portavano coccarde tricolorate, a dimetterle..,
      __ 26 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 199

   

Pagina (26/218)






Villetard Generalissimo Bonaparte Municipalità Veneta Nazione Municipalità Comitato Municipale Generale Capo Direttorio Esecutivo Italia Istria Dalmazia Austria Archivio Stato Venezia Istria Città Venezia Capodistria Parenzo Pola Carli Capodistria Carli Trieste Parenzo Trieste