Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (27/218)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LE ORIGINI REMOTE
      « Pochi sconcerti sono accaduti in quella provincia ove le popolazioni, tergiversate prima dalla nobiltà, hanno dovuto poi cedere alla forza delle Armi Imperiali che improvvisamente invasero l'Istria, il Quarnaro e la Dalmazia.
      « Nella terra d'Isola fu dal Popolo interfetto quell'ex Rappresentante per essersi dimostrato di genio Austriaco. Ed in alcuni altri luoghi si sono solamente verificate delle semplici tumultuazioni popolari.
      « Anche nelle Isole del Quarnaro si rileva che a un dipresso li medesimi sentimenti vi fossero e le stesse diverse tendenze, a causa delle quali certo Antonio Bernardin Petris, nobile di Cherso, restò gravemente ferito dal popolo nel giorno dell'arrivo a quella parte dell'armata austriaca cui non hanno voluto assoggettarsi se prima non mandavano espressamente (come fecero) u-na barca a Zara, per dipendere dall'autorità di quell'ex Proconsole Querini, dal quale si dice ebbero in risposta che nulla potendo far loro, conveniva rassegnarsi al destino; mandato però avendo una pubblica lettera a quell'ex Rappresentante, di cui s'ignora il nome. »
      Il Botta, nella sua raccolta della corrispondenza di Bonaparte col governo francese, ha questa nota dei plenipotenziari francesi agli austriaci :
      « Se i sottoscritti Plenipotenziari della Repubblica Francese sono stati sorpresi di veder le truppe di S. M. Imperiale e Reale impadronirsi — contro il tenore de' preliminari di Leoben e prima della conchiusione definitiva — dell'Istria e della Dalmazia, essi non possono dissimulare che Ja loro sorpresa è stata estrema quando sono stati informati che queste stesse truppe hanno preso possesso della Repubblica di Ragusi. »
      La sorte di quelle terre volgeva incerta : e l'incaricato d'affari sardo scriveva a Torino :
      « ...Sempre maggior fondamento parmi d'avere per confermarmi nell'idea che la Francia sia per unire ai suoi Dipartimenti anco quello del Levante, di cui deve fare il più gran conto, sia che resti, o no, all'Imperatore 1' Istria, la Dalmazia e 1' Albania Venete; al qual
      - 27 -


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 199

   

Pagina (27/218)






Armi Imperiali Istria Quarnaro Dalmazia Isola Popolo Rappresentante Austriaco Isole Quarnaro Antonio Bernardin Petris Cherso Zara Proconsole Querini Rappresentante Botta Bonaparte Plenipotenziari Repubblica Francese Imperiale Reale Leoben Istria Dalmazia Repubblica Ragusi Torino Francia Dipartimenti Levante Imperatore Istria Dalmazia Albania Venete