Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIArebbero a strascinare nel torrente delle loro ambizioni unite i vostri alleati più fedeli e sicuri. L'Austria e l'Inghilterra stringerebbero colla più grande facilità i legami della triplice alleanza con cui hanno già minacciato di precipitare un'altra volta il mondo politico nella barbarie e nella schiavitù; l'Inghilterra sopratutto si troverebbe largamente indennizzata dalla riunione de' Paesi Bassi alla Francia, perchè il nuovo padrone dell'Istria e della Dalmazia le offrirebbe, in luogo di quelle Provincie così favorite dalla natura e tormentate dalla politica, un punto di contatto, più lontano, sì, ma più sicuro, e più indipendente da' Francesi, servendo esso a legare più strettamente l'Austria e l'Inghilterra coi rapporti della loro politica costantemente nemica della Francia, e colla reciprocità de* bisogni e de' mezzi rispettivi del commercio e della navigazione.
« Allora voi avreste dato luogo di dire, che voi stessi, mediante queste concessioni fatte all'Austria, avreste gittato nella bilancia politica tanti nuovi interessi, tanti eccitamenti d'ambizione e di cupidigia, e mille sorgenti feconde d'inimicizie e di querele, di guerre e di rapine : allora infine, avreste dato luogo a pensare, che a-vreste dato all'Europa un trattato di guerra, piuttosto che un tratta.to di pace.
« Io credo di aver portato sino all'evidenza i pericoli della seguita occupazione dell'Istria e della Dalmazia per la parte delle armate imperiali; ma altronde, se mai l'abbandono di queste due provincie entrasse nel piano attuale di pacificazione, se vi fosse impossibile di arrivare alla pace sostituendo un nuovo progetto; se mai l'onore politico, l'interesse della pace, il bene dell'umanità non vi precettassero di abbandonare intieramente il vostro piano, non potreste voi almeno, posta la durezza delle circostanze, procurare di conciliare gl'interessi, di restringere le pretensioni, e di diminuire o di allontanare almeno una parte del pericolo? Mi parrebbe che l'ambizione di un vinto potrebbe trovarsi soddisfatta, se per la cessione della sola Dalmazia egli acquistasse un paese che gli offre 160 Leghe circa di lunghezza, molti buoni porti, una popolazione di 3 a 4 cento mila abi-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano pagine 199 |
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