Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAprossimi a morire, e che abbiamo virtù di difenderci contro ogni offesa ».
      Tale è l'italianità dell'Istria, attestata da una storia che mai si smentì, illustrata da una serie di meravigliosi monumenti, dimostrata vittoriosamente in una imponente collezione di più di tremila volumi, dai quali spira la nobile fierezza nazionale degli scrittori istriani.
      Solo l'austriaco disprezzo d'ogni sentimento nazionale, d'ogni tradizione di lingua e di costume poteva immaginare quel mostruoso conglomerato amministrativo ch e la Contea principesca di Gorizia e Gradisca.
      Terre prettamente latine, come la romana Aqui-leia, come Grado, la madre di Venezia, come Gorizia, millenaria custode della sua inviolata italianità, come Gradisca, antica fortezza veneziana, furono unite in una stessa provincia coi contrafforti delle Alpi Giulie, popolati in gran parte da abitatori slavi.
      Gorizia, nelle lunghe e oscure vicende della sua storia, dominata ora da stranieri feudatari, ora dall'Austria, mantenne sempre intangibile il suo carattere nazionale. Ultimo baluardo dell'italianità di fronte alla distesa di popolazioni slave, Gorizia ne sostenne e ne respinse imperterrita l'assalto.
      Fiera delle sue latine origini, essa restò sempre idealmente legata all'Italia : e per mille segni sempre manifestò la purezza italica della stirpe e del sentimento e della coltura.
      Quando fioriva l'Arcadia e i poeti italici si scambiavano di città in città i loro canti pastorali, Gorizia ebbe la sua accademia romano-sonziaca : modesta ma eloquente riaffermazione dell'unione perenne tra l'antica metropoli del mondo e il glauco Isonzo.
      Lettere, studi, arte, si mantennero ostinatamente italiani nonostante ogni influenza ed ogni insidia. Spirito italianamente multiforme fu il grande orientalista I. S. Reggio, filologo e letterato, filosofo e poeta, che la Germania volle membro delle sue dotte Accademie di Lipsia e Halle e che educò all'Italia un meraviglioso


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 199

   

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