Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE ORIGINI REMOTEcon ambe le sue coste, gli bisognavano per assicurargli un'azione sopra l'Impero ottomano ».
      La pace di Presburgo viene a confermare l'avvenuta occupazione, cancellando il trattato di Campo-formio.
      11 Magistrato civile dell'Istria pubblicava un bando, in cui si leggono queste parole :
      « Or noi, con tutti gli altri popoli d'Italia, cesserem di piangere sulle mine della (patria comune; non più crederemo di essere in terra straniera, divisi, deboli, poveri ed avviliti; non temerem più di vederci alternamente negletti e combattuti; senza rossore non solo ma con un fasto concesso dal momento, rammenterem che l'Italia signoreggiava il paese che avea per confini l'Eufrate, l'Atlantico, l'Eusino ed il Caspio; riaccenderassi il fuoco sopito dell'anime nostre ».
      La parentesi napoleonica ha breve durata : arriviamo al 1815. Il Congresso di Vienna consegna all'Austria col Lombardo-Veneto anche la Venezia Giulia e il principato di Trento e la repubblica di Ragusa.
      Ebbe tutto ciò contro diritto. Era stato proclamato il principio che ogni cosa in Italia dovesse essere restituita come era prima della rivoluzione. Ebbene, l'Austria mai aveva potuto vantare alcun diritto possessorio su Venezia, sulle Provincie giulie, su Trento...
      Quello stesso Napoleone, — nota il generale Perruc-chetti, — che nel 1797 cominciò a smembrare l'Italia vendendo la Venezia e l'Istria all'Austria, che più tardi ebbe lo strano capriccio di formare del Piemonte e della Dalmazia due dipartimenti francesi e che finì col fare a pezzi la nostra penisola, dividendola fra i membri di sua famiglia nei Reami di Napoli, d'Etruria, nel così detto Regno d'Italia e nel principato di Lucca e Piombino : quello stesso Napoleone, dico, sentì poi, nei giorni della sventura, ma troppo tardi, la gravità del fallo commesso per folle ambizione dinastica, calpestando i diritti storici della stessa sua patria d'origine.
      E quando dei dì che furono lo assalse il sovvenir, ripensò a questa nazione che aveva con tanto sangue con-
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. i 4


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 199

   

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