Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE ORIGINI REMOTEdei giudici, aggravando la pena. E conchiudeva : « Se verrà un giorno che l'Italia canterà e festeggerà i suoi martiri, anche i poveri trentini condannati nel 1865 a-vranno la loro palma! »
      Se qualcuno volesse scrivere la storia di tutti i processi politici coi quali l'Austria tentò di fiaccare lo spirito d'italianità delle terre irredente, avrebbe da riempire non un volume ma un'intera biblioteca.
      A Gorizia, nel carnovale del 1863, una mascherata aveva vestito la camicia rossa. Erano sedici uomini e sette donne. Si fece il processo : e nell'atto d'accusa si constatava che « Giuseppe Garibaldi rappresenta il prin-pio della rivoluzione e del distacco di provincie d'italiana favella dal nesso dell'impero austriaco e che il menare vanto col suo costume e il far pompa del medesimo in luogo pubblico, come un veglione, equivale a magnificare il principio da Garibaldi rappresentato, e quindi all'eccitare ad odio e disprezzo contro il nesso politico dell'impero austriaco ».
      I principali colpevoli della mascherata ebbero soltanto alcuni mesi di carcere duro : e poterono chiamarsi fortunati...
      Nel gennaio del 1865, per una discussione che a Vienna apparve, — ed era, — assai poco ortodossa, il Consiglio comunale di Trieste subì uno dei suoi innumerevoli scioglimenti.
      La Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, nel riferire il fatto, trovava modo di dichiarare Trieste « benemerita della causa italiana ».
      Nel maggio di quell'anno, alla celebrazione del centenario dantesco parteciparono con entusiastiche manifestazioni tutte le terre irredente, attirandosi le inevitabili rappresaglie austriache...
      Inaugurando il primo Parlamento italiano, Vittorio Emanuele II aveva detto essere l'Italia «libera ed unita quasi tutta ». Nell'aprire la nuova sessione, il Gran Re dichiarava ai deputati e senatori : « Voi affermaste i diritti della nazione alla completa sua unità; questi diritti saprò mantenerli inviolati ».
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 199

   

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