Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LE ORIGINI REMOTEnecessari a noi. A lei all'incontro, cedute o perdute che abbia le otto Provincie del Veneto, riescono indifferenti ed inutili; peggio ancora, le riescirebbero di peso, le sarebbero, siccome eterogenei ed avversi, un pericolo, permanente. Mentre a noi sono uniti per continuità di valli, di fiumi, di pianure, di monti, di mare, da lei sono staccati e divisi per una cerchia non interrotta di alpi. Nè si dica che rinunziando a noi queste alpi, ella resti esposta da parte nostra agli attacchi, o che cedendo l'Istria, perda ogni ingerenza, ogni sbocco sull'Adriatico. Questi sono assurdi sofismi ch'essa ha ripetuto fino alla noia e al ridicolo : essi ormai non possono illudere alcuno.
« Noi non domandiamo già tutto il grosso delle Alpi, ma il solo versante che tributa le acque all'Adriatico. Padrona del versante opposto, il quale non scende precipite come il nostro, ma si svolge in altipiani e in vallate alpine lentamente digradanti, essa ha sempre il vantaggio sopra di noi, chè la sua discesa sul nostro territorio è stata e sarà sempre più facile che non la nostra salita sul suo. Essa ha inoltre per propria difesa la linea di molti fiumi, di molte riviere; essa ha finalmente altri monti, altre alpi, quelle della Stiria, della Carinzia, del Salisburgo che ne rinterzano le difese.
« Perdonate, Eccellenza, se vi ripetiamo cose notissime, cose che vi saranno venute cento volte sotto la penna. Non le ripetiamo per smania di dottrinare ma perchè in momenti supremi per l'onore e le sorti della nazione, nessuna verità è inutile a ripetersi e ogni cittadino onesto deve stringersi meglio che duo al suo Governo. Se le nostre idee combinano con le vostre, tanto meglio : fatelo constare alla Diplomazia; dite che gli argomenti dell'Austria sono ormai svelati e giudicati sulla piazza; che il Popolo d'Italia è un popolo che pensa e non si acqueta se non gli viene fatta giustizia, se non gli viene accordato il suo, tutto il suo territorio fino alle Alpi, fino all'Adriatico, che nell'estremo punto nordest prende il nome di Quarnaro.
« Voi potete farvi mallevadore che l'Italia costituita così nella sua unità naturale sarà all'Europa raro esem-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano pagine 199 |
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Pagina (103/218)
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