Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE ORIGINI REMOTE
      11 più importante di questi appelli, che i figli delle terre irredente volgevano al loro Re e ai suoi ministri, fu dettato da Carlo Combi, l'infaticabile campione dell'italianità della sua Istria e di Trieste.
      È un documento forte e commovente, dal quale traspare la profondità d'un sentimento indomabile, mentre dalla più sicura dottrina trae nerbo e potenza di suggestione il ragionamento.
      Ecco questa memoria, che sarà letta sempre come una magnifica sintesi delle ragioni degli istriani e degli interessi dell'Italia; fu presentata il giorno 11 agosto di quell'anno 1866 a Bettino Ricasoli, allora Presidente del Consiglio :
      « Perchè l'Italia sia guarentigia di pace all'Europa, conviene ricomporla a famiglia politica in tutta la sua unità tipica. Monca e quindi scontenta e bramosa di altri eventi, ella avrebbe in sè la ragione, la necessità di nuovi dissidii e conflitti. Ogni signoria cisalpina, non italiana, sarebbe offesa e pericolo a lei, e peggio ancora la schiavitù della sua politica, impedita nel più largo e più fruttuoso e più nobile sviluppo, e nominatamente nella libera scelta delle alleanze, dal bisogno precipuo d'integrare lo Stato.
      « Ora, le Alpi che formano l'eterno confine della penisola italiana, girano a tergo dell'Istria non meno che nel Piemonte, nella Lombardia e nella Venezia più propriamente detta. Anzi quel tratto che inchiude nell'Italia queste provincie, dette fino da Roma la Venezia Superiore, pigliò bene a ragione il nome di Alpi Venete, mantenutosi assieme a quello di Giulie, ch'è non meno italiano e glorioso, attraverso a tutti i tempi.
      « Dal Tricorno, il gigante alpino che si alza sopra le scaturigini dell'Isonzo, corrono èsse tra le regioni della Drava, della Sava e della Culpa e quelle dell'Adriatico; fra contrade che mandano il tributo delle loro acque ai piani del Danubio e quindi al mar Nero, e le terre che s'inchinano sullo stesso continente italiano e i cui fiumi si confondono nello stesso mare con quelli della vallata padana. La natura adunque non fu incerta nemmeno sui termini orientali d'Italia, elevando sì notevole
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      l. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. I 7


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 199

   

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