Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LE ORIGINI REMOTEde la vita, è terra italiana : la mano della natura, le origini degli abitatori, le tradizioni della storia congiunsero con vincolo indissolubile Trieste e l'Istria alla patria comune. Indarno i Duchi d'Austria, aizzando, ne' passati secoli, contro i padri vostri, masnadieri e predoni d'ogni regione, penetrarono, sull'orme loro, nelle vostre valli, con raggiri e rapine, secondo l'avito costume.
« Indarno il baratto di Campoformio vi rassegnava, come mancipi, con Venezia, — antica tutrice della vostra indipendenza, — al dominio della casa d'Asburgo, e i patti del 1815 suggellavano l'iniquo mercato. I delitti dei potenti non mutano la eterna ragion delle cose; l'arbitrio e la forza non prescrivono il diritto. Voi non siete meno italiani, perchè l'usurpazione tentò cancellare dalla vostra fronte il segno della vostra nazionalità, e bandire dalle vostre sedi natie il nome della patria vostra.
« Stanno, incrollabili, ad additarvi nostri sodali, l'Alpi che vi dividono dai vostri oppressori. Quivi il genio di Roma pose i termini sacri d'Italia, e diede nome Romano ai vostri monti; e voi parte della decima regione nostrana mostrano ancora i vestigi dell'antico claustro, degli anfiteatri, dei templi. All'Arsa e al Quarnaro, la sentenza degli antichi geografi, riconfermata da Dante, stabiliva, seguendo le grandi linee della natura, l'estremo confine della terra italica...
« La barbarie stessa, affacciandosi dall'Alpi vostre ai sereni del nostro orizzonte, sentì ch'ivi erano le porte d'Italia. E Alboino, piantando l'asta sulla vetta del Na-nos, fissò, col simbolo della conquista, il punto dove comincia la patria della nostra gente. E Carlo Magno, scompartendo per nazioni le contrade del restaurato Impero, aggiunse l'Istria, non al germanico, ma all'italico Regno. Nelle città vostre, già colonie di Roma, l'antico Comune riprese, prima che altrove, l'opera della natia civiltà, contendendo i contadi all'invasione del feudalismo straniero, rallegrando d'industrie, di commerci, di popolari usanze, d'italico idioma e costume, le prode istriane. I vostri antichi combatterono, con Venezia, i pirati dell'Adriatico, seguirono il vessillo di S. Marco alle
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano pagine 199 |
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Pagina (181/218)
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