Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAcrociate, compirono, negl'acque di Salvore, la vittoria della virtù lombarda contro la tedesca rabbia.
« Più tardi, nelle lunghe guerre di Venezia coli'Impero, per la difesa delle nazionali frontiere sull'Alpi Giulie, i vostri padri sostennero, impavidi, gli strazi dell'orde selvaggie, cacciate dall'Austria contr'essi, e, interprete invitto de' suoi compatriotti nel forte proposito di rimanere fedeli al nome italiano, Gaspare Calvani periva, scorticato, in Fianona, gridando : Viva S>. Marco! E quel proposito durò immutato dappoi. Foste della Veneta Repubblica e, per essa, d'Italia, sino all'indegno trattato del 1797; avreste potuto ritornare, coi fratelli di Trento, nel seno della madre comune, se l'ultima guerra fosse stata condotta, non da pusillanime ossequio di trepidante politica ai subdoli consigli di un usurpatore straniero, ma dalla coscienza del diritto, del dovere, dell'onore i-taliano. Ritornerete con essi alla Patria integrata nel pieno esser suo, al tempio de' comuni riti civili della nazione, quando la nazione, sgombrate da sè le some, che oggi la gravano, risorgerà degna di proclamare, dall'Alpi riconquistate, ai popoli smembrati ed oppressi, il verbo della giustizia e della libertà; quando la sua voce dirà alle genti : « Ritogliendo all'arbitrio, che le invase, le mie naturali difese, io non vi porto guerra ma pace; rivendico, col mio, l'altrui diritto, e innalzo sull'Alpi il segno dell'indipendenza e del riordinamento civile delle nazioni. »
« Solo a tal patto potrà l'Europa cessare il lungo errore delle guerre fraterne, suscitate dalle colpe de' suoi oppressori, e porre rimedio alla miseria, che cresce, e minaccia l'inferma sua civiltà. In verità, o fratelli, la vostra causa è parte della causa comune del risorgimento europeo. L'età nostra è condannata ad una irreparabile decadenza, se le ingiustizie del passato non cedano il campo all'ordine della natura e ai voti de' popoli, se le patrie mutilate e divise non siano ricomposte nell'ambito proprio di ciascuna, se le linee de' loro giusti confini non diventino, mercè le inviolabili sicurtà della internazionale giustizia, fraterna catena di scambievoli commerci ed uffici tra liberi ed eguali, ad incremento della comu-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano pagine 199 |
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