Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAufficio della rappresentanza nazionale, affrontò la palpitante questione con queste parole':
      « 1 termini della verità, nei quali dev'essere contenuto il nostro indirizzo di fronte all'Austria, sono semplicemente questi :
      « 1° L'Italia ed il suo Governo rispettano le relazioni esistenti e non mirano ad alterarle con alcun atto.
      « 2° L'Italia non deve coltivare la speranza che l'Austria consenta mai per benevolenza, simpatia, od altri sentimenti di questo genere, alla più limitata soddisfazione di quei desiderii che l'istinto della difesa e l'amore di patria suscitano e mantengono in noi. Ciò è conforme al suo carattere storico, che è quello di non cedere mai un pollice di territorio se non a prezzo di sangue; e ciò è anche una fortuna per noi, perchè la nostra forza sarà tanto maggiore quanto meno il sentimento nazionale perda di vigoria, seguendo varie supposizioni.
      « 3° L'Austria, che cerca essa pure di meglio provvedere, estendendosi, alla propria conservazione, non crederà mai che possano essere da noi ritenute conformi alla naturale nostra esistenza le attuali delimitazioni di territorio.
      « Una politica che esca da questi termini di verità sarà forse una politica trascendentale, mai una politica reale, e tanto meno una politica leale e creduta.
      « Sarebbe poi anche una politica compromettente ed equivoca, e cioè tale da far credere alle altre Potenze che l'Italia possa rassegnarsi a non sostenere i principii stessi che l'hanno costituita, e all'Austria in ispecie, che essa possa rimanere indifferente, o prestare, senza alcun ricambio, il proprio concorso alle inevitabili combinazioni future.
      « Ma sarebbe, ciò che più importa, una politica contraria alla coscienza nazionale la quale, con mirabile concordia di sentimenti in tutte le parti della penisola, mantiene e manterrà vive le aspirazioni per l'integrarsi del nostro territorio. La prova più recente e palpitante di quanto vi dico, l'avete nello stesso sorgere dell'associazione, da taluni tanto biasimata, deWItalia irredenta. La Valle Padana e tutta l'Alta Italia, che pur dovrebbe-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 199

   

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