Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE ORIGINI REMOTEro massimamente soffrire delle conseguenze d'un conflitto, non istituirono sodalizi speciali con quel nome, ma non già per tiepidezza agli eccitamenti de' patrioti iniziatori, sibbene perchè poterono dar loro questa semplice risposta : qui è tutta un'associazione che coltiva il desiderio di più giusti confini.
      « L'Italia meridionale, invece, che è completamente, o almeno potrebbe essere completamente estranea a certe paure, dando una nuova prova di quei sentimenti unitari e patriottici che hanno formato il suo vanto in tutta l'epoca del nostro risorgimento nazionale, è stata quella che ha iniziato, mantenuto, incoraggiato, diffuso le speciali associazioni dell'Italia irredenta.
      « Ma se io giudico destituiti di senso pratico, contrari agli interessi nostri e alla verità i suggerimenti dì coloro che caldeggiano un'alleanza a priori coll'Austria-Ungheria; se ho voluto, a neutralizzarne, a così dire, l'influenza pericolosa, indicare i termini di verità ai quali una politica nazionale dovrebbe essere informata, non ho la pretesa e la presunzione di prescrivere in modo assoluto la linea di condotta che meglio risponderebbe a quei termini.
      « Io credo per altro di non andare errato, e di interpretare fedelmente le opinioni della parte della Camera e del Paese alla quale appartengo, affermando, che la più salda alleanza per l'Italia sarà sempre la fedeltà ai principii di nazionalità, la coscienza della propria missione, e che i nostri rapporti coIl'Austria saranno più sinceri e più proficui di reciproci vantaggi, quando essa abbia da noi, anziché affidamenti poco credibili, la certezza di ciò che vogliamo nell'incontro di eventuali lotte per la civiltà.
      « E dhe io mal non mi apponga, e che una politica informata soltanto alla tutela dei legittimi interessi nazionali possa essere, oltreché la più sincera, la t>m proficua, lo orova quello che avvenne nel maggio 1866, allorché l'Austria, minacciata nella sua esistenza, impe-> gnata in una lotta da cui poteva uscire distrutta, non trovò offeso il suo storico orgoglio, offrendo anche prima della guerra la cessione della Venezia. Noi non accet-
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. I 12


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 1. Le origini remote (Da Campoformio alla Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 199

   

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