Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAno e in un valido ordinamento militare; le morali nella prova della ferma volontà di mantenere un indirizzo costante nella nostra politica estera, prefiggendoci un obbiettivo e quello seguendo senza spavalderie e senza debolezze, e di subordinare i nostri interessi minori e pas-seggien alle necessità maggiori del buon accordo con i vicini e di una politica comune.
      (( Noi non desideriamo protettorati nè per parte dell'Inghilterra, né della Germania, nè di altri; ma' alleanze ferme e sicure, con un pieno accordo sui fini da raggiungere e sulla politica da seguire; ma ciò non si otterrà mai se non a patto di essere forti all'interno e stimati all'estero; forti per armi, e stimati per la serietà e la costanza dei propositi.
      « A queste condizioni soltanto potremo guardare con fiducia l'avvenire; finora ci siamo lasciati troppo assorbire dalle sole questioni interne, ma l'approssimarsi del pericolo ci deve richiamare ad un più retto apprezzamento della realtà, e dimostrarci la necessità di tener conto delle vere condizioni dell'Europa.
      « L'isolamento ora equivarrebbe all'annullamento, e sarebbe forse più pericoloso che non qualunque politica di alleanze estere, purché questa fosse chiara, costante e accortamente risoluta. E il caso di Tunisi c' insegni quale tra le diverse politiche è la più conforme ai nostri veri interessi, e quali sono i danni del non risolversi •a tempo. »
      I rapporti italo-francesi dovevano essere bentosto resi più difficili dai fatti di Marsiglia. La colonia italiana di quella città accolse ostilmente le truppe che sbarcavano, reduci dalla Tunisia; vi furono episodi di violenza, e corse il sangue.
      Alla Camera vi fu uno strascico d'interrogazioni e d'interpellanze : parlarono Nicotera, Bovio ed altri.
      Mancini, ministro degli Esteri, ebbe temperate parole di risposta : ma accennò ai « fatti compiuti, sui quali sarebbe arrischiato affermare che l'Europa abbia pronunciato un definitivo giudizio ».
      Minghetti presentò allora un'interpellanza sull'indi-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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