Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IXLE RINNOVAZIONI DELLA TRIPLICE
L'energia di Robilant — Un episodio al Parlamento ungherese — L'interpellanza Giovacnoli — « All'Alpi Giulie ! » _ L'alleanza « infeconda » — Le apprensioni di Bismarck — La prima rinnovazione — Un quadro delineato da Barzilai — Le due. clausole sostanziali — I « brillanti padrini » — Rudinì e Cavallotti — La libera parola di Prinetti — Il caso di Conrad von Hoetzendorf — Il generale Asinari di Bernezzo — La fisionomia della Triplice — Una situazione mostruosa.
Robilant ministro degli Esteri portò alla Consulta un'energia che in quell'ambiente era poco abituale. Quando la questione d'Oriente fu riaperta per i torbidi in Bulgaria, e l'Austria accennò a far valere i suoi particolari interessi a danno altrui, Robilant dichiarò recisamente di riservarsi piena libertà...
Al principio del 1886 Raffaello Giovagnoli svolse alla Camera un'interrogazione che lumeggiava un episodio caratteristico del quale era stato teatro il Parlamento di Budapest. Era uno dei numerosi esempi dell'altezzosa noncuranza della politica austro-ungarica per gli interessi italiani. Ecco le parole pronunciate dall'onorevole Giovagnoli :
« II giorno 6 ottobre nel Parlamento ungarico a Budapest avveniva questo. Leggo : « Il signor Koloman Tisza, rispondendo fra le altre alla interrogazione diretta a sapere se la Monarchia austro-ungarica abbia 1' intenzione di approfittare degli avvenimenti per annettersi
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