Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
L'ITALIA INCATENATALa situazione politica appariva minacciosa. La Francia si mostrava sempre più desiderosa della rivincita : e Bismarck temeva ch'essa si alleasse alla Russia. A questa apprensione egli aveva chiaramente alluso in un discorso parlamentare, fatto per strappare al Reichsiag nuovi provvedimenti per l'esercito____
L'alleanza fu rinnovata. E lo fu poi più volte, quasi automaticamente, quasi sempre senza modificazioni.
L'alleanza doveva servire, — commentò Salvatore Barzilai, — nel primo pensiero di Bismarck, ad una mutua assicurazione de.le corone, compresa quella di Pietroburgo. stretta, — per un breve periodo contemporaneo, — nella lega dei tre imperatori. Doveva, per i particolari obiettivi italiani, guarentirci all'indomani dell'occupazione di Tunisi, da nuovi turbamenti dell'equilibrio mediterraneo; doveva trovare in Martino Lutero un difensore di Roma di fronte al clericalismo signoreg-giante a Parigi; doveva dinanzi al pericolo storico di u-na marcia austriaca su Salonicco assicurare l'intangibilità della Macedonia e proporzionati accrescimenti territoriali in caso di aumenti di territorio dell'Austria in Oriente.
Viceversa non servì a nulla di tutto ciò....
L'on. Barzilai, a proposito dell'ultima rinnovazione della Triplice, fatta anticipatamente nel 1912, delineò poi alla Camera un quadro magistrale di ciò che era stata, politicamente, per l'Italia quell'alleanza. Ecco alcuni passi di quel discorso, ch'ebbe un erande successo :
« Qual'è il contenuto della Triplice Alleanza attraverso le sue varie rinnovazioni? Io lascio la preistoria, documentata dai recenti vo.umi di Francesco Crispi, il quale affermava che le minacciate insurrezioni del legittimismo francese verso la sovranità italiana su Roma e-rano state il pensiero animatore di questa lega.
« Io abbandono quest'argomento, perchè possono i vecchi imperatori sdegnare di porre il loro piede nella città sconsacrata, e possono i loro validi successori imitarne l'esempio; non per questo vacilla nell'animo la fede nella irrevocabilità dei fatti compiuti!
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I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia _ Voi. II 5
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