Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdel germanismo. Si comprarono fondi e terre, si cercò di dar l'impronta tedesca al paese a furia di denaro : ma sempre invano.
      Gli italiani del Trentino hanno portato nella loro lotta un grande sforzo ordinato di scuole, di libri, di sapere, che ha sterminato l'analfabetismo nelle campagne e tiene le piccole città provinciali in perenne contatto con le grandi correnti moderne del pensiero e dello spirito italiano. Nulla di simile — nota Virginio Gay-da — si conosce neppure ancora in Italia. Nella sua spontaneità appare qualche cosa di inatteso e di insolito che meraviglia come un prodigio. Dà alla lotta di quegli italiani una linea solenne e severa, la maturità' di un popolo che fa della sua vita e della sua difesa la ragione del suo progresso. E spiega pure l'intensità del sentimento italiano che si ritrova nelle città tridentine. A Trieste essa viene dall'istinto, dall'esasperazione, dall'urto quotidiano con una razza e con un governo avversi : è un prodotto d' ambiente, oltre che di fede. Nel Trentino, dove sono meno violenti i cozzi di popoli e gli italiani, anche sotto lo stivale ferrato di un governo, possono sentirsi al sicuro nella loro integrità nazionale, l'intensità del sentimento viene dalla cultura, dal cervello che si è educato e vede : è un calmo prodotto interiore.
      Ma il nazionalismo trentino ha ancora una tipica e-spressione che eleva il popolo nella gerarchia dei valori positivi delle nazioni : 1* organizzazione finanziaria indigena. 11 gran problema economico ancora insoluto che assilla Trieste è il concentramento del capitale italiano in mani italiane. 11 Trentino è riuscito invece già a liberarsi completamente dal controllo bancario straniero e a conservare una perfetta autonomia finanziaria indigena. Questo fu uno dei più incisivi, pratici, trionfanti risultati della difesa nazionale trentina.
      Il Trentino — continuava il Gayda — non è schiacciato dalle autorità militari soltanto perchè è una zona di confine : ma prima di tutto perchè è un paese italiano. In Galizia, al confine austro-russo, dove pure vi
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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