Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
L'ITALIA INCATENATAse l'on. Battisti — la popolazione viene terrorizzata. A furia di vessazioni si fanno scannare dai luoghi di cura i forestieri. Per un grandissimo raggio si impedisce di costruire case o Io si permette dietro dichiarazione di essere pronti ad abbatterle, senza indennizzo, talché oggi su queste case non si possono dare mutui ipotecari. Si toglie il suolo, come ho già detto, alla pastorizia. Si chiudono molte strade di montagna. Presso Trento c'è la strada militare diretta al forte di Maranza, costrutta su suolo ceduto dal comune di Povo al patto che si permettesse il passaggio coi carri della legna. Malgrado i patti, le autorità militari tormentano ogni giorno i contadini che passano.
« Molte strade comunali, assai importanti, sono state massacrate, per esempio la Folgaria-Calliano, col passaggio dei cannoni e delle torri di ferro; tuttavia non si pensa di riattivarle...
« E rilevo che si tratta non di una o due costruzioni all'anno, ma di decine di costruzioni, poiché nel Trentino c'è una vera rete di forti. Si sa che molti competenti li ritengono inutili; ma intanto si profonde in essi centinaia di milioni. È convinzione generale che si cercano come impresari certi avventurieri perchè si ha così campo d'esercitare corruzioni.
« Io ho reso attento nel luglio scorso il ministro della difesa sulle soperchierie che avvengono ed ho anche chiesto se era vero che un colonnello si era (come fu pubblicato sui giornali) ucciso in seguito alla scoperta di malversazioni amministrative. Il signor ministro, così sollecito a difendere l'onore dell'armata, non si è incomodato a rispondermi. Io ho sentito degli ufficiali a dire che l'esecuzione dei lavori militari sul Bondone era stata per certi loro superiori più lucrosa della conquista della Bosnia...
« Avrei da aggiungere qualche cosa sulla sfacciata partecipazione dell'armata a feste e dimostrazioni di partito, che urtano coi sentimenti della maggioranza deHa popolazione, ma sorvolo, per dire qualche cosa sulla dittatura militare, inaugurata nel Trentino sotto il regi-me del signor Hoetzendorf.
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I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia _ Voi. II 9
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