Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (144/227)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdisgraziatamente oggi scoppiasse un conflitto, le nostre truppe si troverebbero a ben duro cimento.
      « Quando tre anni or sono alle Delegazioni si chiese un reddito suppletivo di circa 400 milioni di corone per l'esercito e per la marina, l'opinione pubblica italiana rimase commossa tanto che da ogni parte si invocavano provvedimenti per la nostra difesa; ma come al solito, noi, che dimentichiamo troppo rapidamente e non prevediamo quasi mai, occupati dalle troppo facili crisi parlamentari, perdemmo un tempo prezioso e ci affidammo alla fortuna.
      « Intanto, al di là del confine si seguitò ad agguerrire l'esercito e la marina
      « Si chiese un credito suppletivo di 38 milioni per i nuovi cannoni, si presentò un progetto di legge per il contingente; si organizzò un servizio di vigilanza alla frontiera italiana; si crearono tre reggimenti di alpini del tipo dei nostri e si scaglionarono lungo la frontiera, ove si organizzarono le formazioni del « Landsturm », creando depositi di armi e munizioni; si chiuse tutta la frontiera in modo formidabile con numerosi forti bene armati, con campi trincerati e piazze forti.
      « Ma non basta. Entro quest'anno l'armata austroungarica comincerà ad essere fornita di cannoni modernissimi a tiro rapido; s'introduce l'artiglieria anche nelle due « Landwehr », divenute ormai esercito permanente; nell'esercito comune si propone la costituzione del 14° Reggimento di artiglieria; a Riva di Trento si mandano barche smontabili e si fornisce il forte di potenti riflettori elettrici.
      « In ventiquattro ore l'Impero vicino potrebbe portare sulla linea del confine oltre 100 mila uomini, perchè questo consente il suo sistema di mobilitazione. Si vuole trasportare il X Corpo d'armata da Przemysl a Lubiana, cioè dalla frontiera russa a quella italiana.
      « In Cortina d'Ampezzo in luglio per lungo tempo si trattennero 150 ufficiali di Stato Maggiore per eseguire rilievi fotografici e poscia passarono nel Trentino. In agosto per un mese furono in Gorizia gli allievi dell'Ac-,
      — 144 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

Pagina (144/227)






Delegazioni Reggimento Riva Trento Impero X Corpo Przemysl Lubiana Cortina Ampezzo Stato Maggiore Trentino Gorizia