Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (21/217)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA NEBBIA SULLA NAZIONElenimento dello statu quo territoriale. Quindi l'Italia non può tenersi impegnata da un'azione aggressiva di una o di entrambe le sue alleate, tanto più quando queste non abbiano scambiato con essa le necessarie intese.
      « 5° — Infine il fatto che l'Italia sia stata tenuta all'oscuro di tutto, le ha imt)edito di prendere in tempo misure di precauzione per alcuni suoi vitali interessi, che nella guerra si troverebbero immediatamente e gravissimamente esposti.
      « Questi sono i punti sui quali si trovò d'accordo interamente il Consiglio dei Ministri.
      « Il Consiglio dei Ministri si è tenuto nella mattinata di ieri, prima cioè che gli avvenimenti precipitassero. È lecito chiedersi ora quale sarebbe l'attitudine dell'Italia nel caso che l'ultima speranza fosse delusa e la conflagrazione scoppiasse.
      « Noi siamo informati autorevolmente che il Governo italiano crede che, secondo la lettera e lo spirito del trattato della Triplice, l'Italia non sia obbligata a prendere parte a una guerra che non abbia carattere difensivo, riserbandosi di esaminare in seguito come possa, salvaguardando gli interessi italiani, mantenere una attitudine favorevole agli alleati. »
      La Tribuna, a sua volta, scriveva nello stesso senso :
      « Crediamo di non errare affermando che l'Italia non prenderà parte alla guerra promossa dall'Austria contro la Serbia e allargata alla Russia e alla Francia dal duplice ultimatum odierno della Germania.
      « Il trattato di alleanza della Triplice è ispirato precisamente a un'opera di collaborazione difensiva ed al mantenimento dello statu quo sull'altra sponda adriatica.
      « Ora, nel caso concreto, si può parlare di guerra difensiva?
      « I nostri alleati, nella loro lealtà, non oseranno sostenerlo.
      « Questo per la sostanza. Quanto alla forma, basterà semplicemente ricordare che l'Austria ha inviato una nota, che era uno squillo di guerra, a Belgrado,


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

Pagina (21/217)






Italia Italia Consiglio Ministri Consiglio Ministri Italia Governo Triplice Italia Tribuna Italia Austria Serbia Russia Francia Germania Triplice Austria Belgrado