Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'IT A Lì Apiù sincera soddisfazione. Mi sono reso interprete di ciò presso l'incaricato di affari d'Italia dicendogli quanto mi felicitavo che le due sorelle latine, che hanno la stessa origine e lo stesso ideale ed un passato di gloria comune, non siano avversarie. »
      Fu un momento di commozione indescrivibile. I deputati si diedero a plaudire clamorosamente : e le grida di Viva l'Italia! riempirono l'aula parlamentare...
      Confermata ufficialmente la notizia della neutralità italiana, l'on. Bissolati espresse la sua soddisfazione di veder trionfare la tesi da lui prospettata per primo. Egli pubblicò l'articolo seguente :
      « Grande è la nostra compiacenza per le deliberazioni del governo che interpretano esattamente i sentimenti del popolo d'Italia. L'accordo fra l'azione del governo e l'istinto profondo delle moltitudini, non soltanto delle moltitudini proletarie ma di tutte le classi sociali, costituisce la più sicura guarentigia che l'Italia possa dare a se stessa in un momento così grave di difficoltà e di pericoli, in un momento in cui si tratta dei più alti interessi della nazione, fors'anco della stessa esistenza nazionale.
      « Indicando, or sono pochi giorni, da queste colonne la necessità dell'atteggiamento neutrale da parte dell'Italia, noi ignoravamo il dato di fatto decisivo : non e-ravamo certi, cioè, che i governi dell'Austria-Ungheria e della Germania avessero tenuto all'oscuro il governo italiano circa il testo della Nota alla Serbia.. Oggi, con quella certezza, cade ogni dubbio intorno al diritto, vogliamo anzi dire al dovere, dell'Italia di rimanere fuori dal conflitto che Germania ed Austria vollero provocare. Nella presentazione della Nota alla Serbia era infatti implicita la dichiarazione di guerra alla Russia, e colla Russia alla Triplice Intesa.
      « Perchè i due alleati non soltanto non consultarono ma nè pure preavvertirono l'Italia? Qualcuno vuole spiegare benignamente l'omessione dicendo : i due alleati non hanno creduto di dover contare, per una guer-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

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