Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'IT A Lì Anostro Ministro a questa che era soltanto una com'va cazione e non un invito formale ad uscire dalla neutralità. Ma evidentemente l'on. Di San Giuliano poteva rispondere che di fronte all'alleanza noi ci eravamo costituiti uno stato di diritto fin dalla dichiarazione di crup-.. ra della Germania àlla Russia. L'azione dell'Austria prima, l'azione della Germania poi, di carattere a^ressi-vo, determinate da moventi che non ci erano stati comunicati prima e che in parte ci sfuggivano, non potevano impegnare la alleanza che ha carattere eminentemente difensivo.
      « Per quanto riguardava poi il caso nuovo degli sconfinamenti francesi, il nostro Ministro avrà probabilmente fatto osservare che da parte francese si comunicavano casi precisi di sconfinamento nel territorio della Repubblica, e che la Germania, violando la neutralità del Lussemburgo, aveva legittimato il dubbio che il suo piano d'attacco fosse preordinato. »
      Contemporaneamente s'era sparsa a Roma la notizia sensazionale che l'Austria avrebbe fatto un energico passo presso il governo italiano. Secondo alcuni tale passo avrebbe avuto lo scopo di invitare il nostro governo a sospendere qualunque ulteriore richiamo di classi. Secondo altr^ l'ambasciatore d'Austria von Merey avrebbe comunicato al marchese Di San Giuliano che il Governo di Vienna intendeva sapere se l'Italia non fosse per recedere dalla sua dichiarazione di neutralità.
      La notizia non fu chiarita; anzi fu poi smentita. Ma non è improbabile che qualche cosa di vero vi fosse. Che l'Austria non accettasse tanto facilmente la neutralità italiana si può dedurre anche dal fatto che il Duca d'Avarna, ambasciatore d'Italia a Vienna, ebbe un lungo colloquio col conte Berchtold. ministro austriaco degli esteri : e dopo quel colloquio partì tosto alla volta di Roma.
      Intanto anche Berlino agiva. Fu notato a Roma lo improvviso arrivo di un colonnello che aveva fatto già parte dell'ambasciata di Germania presso il Ouirinale alcuni anni prima, e che poi fu al seguito dell'Imperatore Guglielmo.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

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