Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA NEBBIA SULLA NAZIONEvuto per illuminare il suo Governo sulla necessità di o-rientare in modo diverso la politica verso gli italiani dell'Impero? Noi non lo sappiamo. Ma a giudicare dai risultati, ci pare lecito dubitarne. Che se l'eminente diplomatico avesse fatto conoscere a chi di dovere la verità, allora si dovrebbe arguire che a Vienna si è deliberatamente voluto trascurare un elemento essenziale dei rapporti fra le due alleate, e si è creduta la Monarchia abbastanza forte per poter parare, con l'aiuto della sola Germania, i gravi pericoli che la minacciavano. In ogni caso, è certo che i dirigenti la politica dell'Impero o non hanno creduto utile di chiarire, definire e regolare le relazioni con l'Italia, o hanno grossolanamente sbagliato i loro calcoli, credendo di poter fare del nostro paese lo strumento inconsapevole e remissivo di una audacissima politica, intesa a sconvolgere, insieme con l'equilibrio balcanico, la pace d'Europa. »
Ma l'attenzione pubblica fu bentosto attratta da un avvenimento pieno di significazione, che era improvvisamente maturato. L'ammiraglio Millo, ministro della Marina, il quale da tempo soffriva per una frattura riportata, aveva messo nuovamente il suo portafoglio a disposizione del Presidente del Consiglio.
Già parecchie volte l'ammiraglio Millo, direttamente e oer mezzo di amici, aveva avuto occasione di sollecitare l'on. Salandra a voler accettare le sue dimissioni. All'aprirsi della crisi internazionale, egli diresse al Presidente del Consiglio un'altra lettera con la quale si dimetteva. La lettera era senza data.
Con un delicato senso di responsabilità, sebbene si sentisse sempre meglio atto al lavoro anche più grave, Mililo insistette di nuovo perchè alla sua lettera fosse apposta la data.
E il Consiglio dei Ministri, a malincuore, dovette accondiscendere e privarsi della collaborazione dell'eroe del raid dei Dardanelli.
Il successore fu l'ammiraglio Leone Viale, presidente del Consiglio Superiore di Marina : un altro marinaio nel senso squisito della parola, un uomo vissuto
— 67 -
| |
Governo Impero Vienna Monarchia Germania Impero Italia Europa Millo Marina Presidente Consiglio Millo Presidente Consiglio Mililo Consiglio Ministri Dardanelli Leone Viale Consiglio Superiore Marina Salandra
|