Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IVLE SEDUZIONI ALL'ITALIA
Il «Libro Azzurro» — L'opera dell'Italia per la pace — La morte di Pio X — Il Conclave e la neutralità — Un comunicato ufficiale — I supremi interessi del paese — L'opinione d'uno storico tedesco — Gli inviti all'Italia — Il punto di vista francese — Perchè s'invocava un'iniziativa italiana — Le terre irredente e l'Adriatico — Si parla della Quadruplice — L'opinione di Pichon — La «partita meravigliosa» dell'Italia — Lo scatto di Clemenceau — La fiducia di Deschanel — La chiaroveggente politica dei Savoia — Un'intervista con Delcassé — La prima rivelazione degli intenti d'egemonia della Germania — Un colloquio con Visconti-Venosta — L'opera di Barrère — Un omaggio a Prinetti — L'interesse dell'Italia — Il sicuro divieto dei due Imperi — Le idee di Barthou — Neutralità legittima e leale — Il dilemma — L'aucurio di Doumergue.
La pubblicazione del Libro Azzurro inglese assunse importanza grandissima per l'Italia. In quei documenti era data la prova dell'azione pacifica spiegata dal Governo italiano. Le note scambiate tra il ministro degli Esteri, Sir Edward Grey, e l'ambasciatore d'Inghilterra a Roma, Sir Rennell Rodd, che saranno qui riprodotte, parlano da sè e non richiedono lunga illustrazione : da esse risulta evidente che durante lo svolgimento della breve ed acutissima crisi, il Governo italiano con la sua azione presso i Governi alleati e presso i Governi delle altre Potenze, specialmente quello d'Inghilterra, ha a-vuto di mira la necessità di tutelare la pace europea, senza perder di vista, in omaggio alla nosizione che gli veniva fatta dalla Triplice alleanza, quel che era dovuto
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