Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA NEBBIA SULLA NAZIONEottomani che combattevano contro le truppe italiane, ed io potrei precisale la storia delle mine subacquee, alle quali ho fatto allusione ieri e che erano destinate a colare a picco le navi italiane.
      « Il barone von Marschall prendeva in giro a Costantinopoli con frasi oltraggiose l'Italia ed il suo esercito. Tutto questo è conosciuto dagli uomini che le loro funzioni o le loro relazioni hanno messo al corrente delle peripezie della guerra libica.
      « Ecco in qual modo si è comportato il Governo di Berlino verso la sua alleata di allora. Esso si meraviglia oggi che l'Italia si rifiuti di seguirlo nella sua guerra o-diosa e selvaggia contro la civiltà europea. Che ne pensano i nostri amici d'Italia? »
      A questa diretta invocazione rispose così il Giornale d'Italia :
      « Ad un amico « non della ventura )) come Stefano Pichon, sia lecita una franca parola.
      « Il signor Pichon, da buon francese, per l'interesse del suo paese, si rivolge all'Italia; e ne ha diritto, perchè, a differenza di non pochi altri uomini politici di Francia, ha conservato in ogni tempo e in ogni argomento, uno spirito equo e benevolo verso le cose italiane. A 'lui quindi sentiamo dovere esprimere il nostro schietto pensiero.
      « Egli ricorda i torti se non della intera Germania, certo di alcuni suoi uomini rappresentativi, verso la nostra nazione al tempo, della guerra di Libia.
      « Ora ad un acuto diplomatico e fine scrittore par suo non può sfuggire la percezione di esser prossimo a un terreno scottante. Perchè uno scrittore tedesco potrebbe, ad esempio, ricordare una certa seduta della Camera francese, nella quale a proposito di un meschino incidente di due piroscafi sospettati di recar contrabbando di guerra, fu acclamato a gran voce il ministro, che nel calore di una improvvisazione oratoria parlò altero e minaccioso, mentre sulle vie d'Italia echeggiavano ancora gli evviva alla Francia.
      « Furon dette nubi e tali dileguarono. Ma l'esperienza di questi quattro anni resta. Ed essa ci ammae-
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. Ili 6


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

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