Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (98/217)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'IT A Lì AMa alle voci dei giornali non tardarono ad unirsi anche quelle di personalità più o meno in vista.
      Per esempio, un ex diplomatico, il signor von Rath, pubblicava queste considerazioni :
      « Per quanto possano essere diverse le correnti che attualmente si manifestano in Italia, nessun uomo politico italiano può dubitare del fatto che una sconfìtta della Germania significherebbe la fine dell'Italia come grande potenza. È possibile che i nostri nemici abbiano promesso agli italiani un aumento di territorio qualora la Triplice Intesa riuscisse vincitrice. Ma di fronte a questo vantaggio, quale perdita di potenza l'Italia dovrebbe registrare! Con l'accrescimento di potenza della Francia che acquisterebbe l'assoluta egemonia nel Mediterraneo, l'Italia diventerebbe nuovamente la maltrattata e disprezzata minor sorella latina, ritornerebbe cioè in quella situazione dalla quale 1* aveva tratta l'alleanza con la Germania e J'Austria.
      « Le sue colonie africane non si sosterrebbero per lungo tempo. Giacché, per quanto in questo momento si facciano all'Italia le promesse più larghe e più allettataci, la Francia e l'Inghilterra in seguito non tollererebbero certamente a lungo l'esistenza della Libia italiana, che rappresenta un incomodo cuneo tra i loro possedimenti nordafricani.
      « Nè l'Eritrea sarebbe più sicura della Libia, giacché sono notissime le antiche aspirazioni inglesi a spingersi dal Sudan- all'Abissinia; cosicché i possedimenti italiani sulle coste del Mar Rosso non si potrebbero più a lungo sostenere.
      « Non vogliamo esporre, per non destare il sospetto di voler fare da allettatori, quali vantaggi materiali a-vrebbe l'Italia appoggiando con le armi le alleate e favorendo così la loro vittoria. Ma certo nessuno in Italia vorrà pretendere che la Germania e l'Austria-Ungheria, dopo di avere a caro prezzo conquistata la vittoria, alla resa dei conti trattino gli interessi altrui a:la stessa stregua degli interessi propri ».
      Molto meno riguardosamente parlava negli stessi giorni la Taegliche Rundschau, che temeva di veder
      — 98 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

Pagina (98/217)






Rath Italia Germania Italia Triplice Intesa Italia Francia Mediterraneo Italia Germania J'Austria Italia Francia Inghilterra Libia Eritrea Libia Sudan- Abissinia Mar Rosso Italia Italia Germania Austria-Ungheria Taegliche Rundschau