Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'IT A Lì Ala guerra con la visione di un vantaggio positivo : tutta l'Africa settentrionale, Nizza, Savoia e la Corsica. Che cosa ha più valore per l'Italia : l'egemonia nell'Adriatico, ovvero quella nel Mediterraneo?
      « Vi è in Italia chi teme che la vittoria della Triplice significhi il predominio austriaco nell'Adriatico e nei Balcani a danno dell'Italia; questo timore è infondato. È vero che sarebbe esclusa ogni conquista dell'Italia nei Balcani; ma queste conquiste non sono nel-1' interesse dell' Italia. Lo spostamento dell' equilibrio balcanico a danno dell'Italia può essere eliminato in precedenza, mercè un accordo tanto più facile in quanto che noi, in caso di vittoria, non conquisteremo l'Albania, non muteremo lo statu quo dell'Adriatico. Nell'Adriatico noi non vogliamo altro che lo statu quo e un consolidamento del nostro possesso; ciò che non lede alcun interesse italiano.
      « Invece, se vincesse l'Intesa, l'Italia veirebbe a trovarsi in una situazione ben più difficile : la Libia sarebbe minacciata e l'Intesa approfitterebbe del 3UO predominio per sbarazzarsi del nuovo ospite africano; un ingrandimento della Libia sarebbe escluso. Non solo, ma anche in Oriente la vittoria della Russia sarebbe per l'Italia una ben più grave minaccia che la nostra vittoria. »
      E il conte Andrassy concludeva ; « Dunque l'Italia non ha da esitare nella scelta. Il suo interesse le impone, dopo che la situazione guerresca sarà adeguatamente chiarita, di volgersi, con tutte le sue forze, dalla nostra parte. »
      Erano parole chiare : e provenivano da fonte autorevole. Ma un personaggio ancor più importante, in quel periodo di guerra, stava per venire alla ribalta.
      Era questi il famoso Capo di Stato Maggiore, il generale Conrad von Hoetzendorf, l'erede delle tendenze avverse all'Italia, già professate dall'arciduca Francesco Ferdinando, tragicamente morto a Serajevo.
      Era intuitivo che la personalità del generale Conrad, organizzatore dei noti piani d'invasione in Italia,
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

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