Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA NEBBIA SULLA NAZIONEte dell'Austria e della Germania : Nizza, Savoia, Corsica e Tunisia, se ben ricordo.
      « Ora, a parte il fatto che questi signori vendono la pelle dell'orso prima di averlo preso, mi sembra che il solo fatto del nostro schieramento da una parte o dall'altra, sia sufficiente non dico per assicurare, ma certamente per aumentare le probabilità di vittoria di un aggruppamento di potenze o dell'altro; e che sia precisamente questo noétro intervento e questa maggiore probabilità di vittoria che debba esserci compensata con compensi sicuri a spese di coloro ai quali il nostro intervento giova e non con ciò che il nostro esercito e la nostra flotta e il rischio di guerra che noi correremo ci può domani assicurare.
      « Mi sembra chiaro. E ora vorrei che mi fosse permessa una franca parola al popolo italiano.
      « Pensi, il popolo, che solo il suo interesse, che è quello dell'Italia, deve deciderlo ad incontrare una guerra, che nessuna sentimentalità, nessun idealismo deve deciderlo a prender partito per l'uno o per l'altro, e si tenga pronto ad intervenire indifferentemente a favore di chiunque dia affidamenti al suo Governo di aver valutato le considerazioni suesposte. Pensi che per noi :-taliani, francese o tedesco, austriaco o inglese, serbo o belga, tutti hanno fatto a suo tempo e anche oggi il loro comodo e il loro tornaconto, senza preoccuparsi dei danni o dei vantaggi che a noi potessero derivarne, e che pertanto, e lo ripeto, è esclusivamente 1' interesse della nostra Italia ciò che ci deve guidare nelle nostre decisioni.
      « E il Governo interpreti bene e a proposito l'interesse nazionale e sappia volgere a profitto della patria la storica ora che volge. »
      Altre voci sensazionali sorgevano da ogni parte. Si parlava di missioni straordinarie che uomini politici italiani, francesi e russi avrebbero avuto dai loro governi.
      Si attribuiva all'on. Giolitti una missione segreta, che avrebbe dovuto espletare a Parigi e a Londra in nome del governo italiano. Delcassé si sarebbe trovato
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

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