Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'IT A Lì Aall'estero perchè fornissero i mezzi gratuiti di viaggio fino alle frontiere, nonché sussidi in denaro ai bisognosi. Fu fatto mettere a disposizione delle ferrovie svizzere il materiale rotabile necessario per trasportare al più presto in Italia, attraverso il territorio federale, gli operai fermi alle frontiere francesi e tedesche. Fu contemporaneamente disposta la formazione di treni speciali per il rapido sfollamento dei rimpatrianti giunti al confine.
      I prefetti del Regno furono autorizzati a far trasnor-tare fino ai comuni di origine i nostri connazionali, prescindendo dall'adempimento delle consuete formalità burocratiche, sulla base di semplici elenchi nominativi delle persone da trasportare. Le ferrovie, poi, furono autorizzate a ricevere la valuta dei paesi esteri, senza obbligo di cambio.
      La situazione, che da principio era stata difficile, migliorò gradatamente nei vari paesi ove trovavansi i nostri emigrati.
      In Francia vennero organizzati soccorsi nelle principali città; treni quotidiani trasportarono parte degli emigrati a Modane e a Ventimiglia, donde venivano rapidamente inoltrati per i rispettivi comuni del Regno a cura del Ministero dell'interno : altri emigrati furono diretti a Marsiglia, dove il Commissariato aveva provveduto l'invio di vapori per trasportarli a Genova; molti altri infine furono avviati a Port VendTes, ove si è provveduto a farli imbarcare 'su piroscafi espressamente adibiti.
      Su ogni nave si trovava un funzionario dell'emigrazione o un ufficiale della regia marina.
      Dalla Germania, dal Lussemburgo, dal Belgio, gi emigrati tardarono a venire più degli altri che si trovavano in Francia o in Isvizzera, ma gradatamente rimpatriarono essi pure. Altrettanto si dica per quelli provenienti dall'Austria-Ungheria.
      Altri provvedimenti furono presi per gli emigrati nei Balcani, in Russia, e in altri paesi.
      Tutto questo largo movimento non potè compiersi senza che si verificassero bisogni di fondi rilevanti : e il
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

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