Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
ViliPOLEMICHE INTORNO ALLA NEUTRALITÀ
La stampa russa si desta — L'accenno ai pericoli dell'isolamento
— La tesi dei compensi ai soli belligeranti — La minaccia della pace separata — Un chiaro invito all'Italia — Considerazioni diplomatiche — Le relazioni italo-russe — La pace ancora lontana — Le discussioni inglesi — L' « appello agli italiani» di Hall Caine — Il fattore decisivo della guerra — Giudizi del colonnello Repington — L'oblio delle fortificazioni austriache
— Un'intervista con Winston Churchill — Il crollo militare dell'Austria — L'Italia nel Mediterraneo — Le terre irredente — La soluzione definitiva — Per una forte situazione diplomatica — Nuove sollecitazioni francesi — L'azione di Bar-rère — Una frase -del conte Berchtold — Valutazioni germaniche.
Le polem.che intomo alla neutralità italiana,* che per un momento parvero sopite, non tardarono a riprendere con vigore nei giornali stranieri. Alla discussione partecipò largamente la stampa russa, che da principio s'era mantenuta più riservata.
Il Petersburgski Kurier^ riassumeva il giudizio russo nei riguardi dell'Italia in questo modo :
« La fine della Triplice Alleanza è un fatto compiuto, e la neutralità dell'Italia ha preso un carattere favorevole alla Russia e alle altre Potenze della Triplice Intesa. La politica lealista esige compensi; l'enorme servizio reso dall Italia alla i riplice Intesa deve portare con sè il riconoscimento degli interessi dell'Italia dal punto di vista nazionale e strategico in Austria e in Albania...
« Ma bisogna aggiungere che questa tesi di futuri
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