Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (139/217)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA N'EBBI A SULLA NAZIONEstere sul concetto che gli interessi italiani non potranno essere efficacemente tutelati se non si costituirà una forte situazione diplomatica fiancheggiata da una completa preparazione militare. »
      Altre sollecitazioni stringenti continuavano a venire dalla Francia.
      Il giornale France scriveva :
      « L'occasione che si presenta oggi è unica per l'Italia per poter realizzare col minimo rischio e col minimo sforzo le aspirazioni nazionali; e le Potenze alleante daranno il loro assentimento. ¦ Ma se l'Italia, dopo aver conservato fino alla fine la sua attitudine d'aspettativa, reclamasse la sua parte dopo la vittoria degli Alleati, alla quale non avrà cooperato, le cose potrebbero andare diversamente. »
      Nè mancavano altre voci analoghe.
      « Il germanismo, che è stato l'oppressore tradizionale dell'Italia, tanto nel Medio Evo quanto alla metà del secolo scorso, — diceva il Petit Parisien, — indietreggia sotto la spinta delle nazioni latine e slave. Il gabinetto di Roma aspetterà ancora a lungo per risolversi, ossia per prendere posizione dal lato ove lo chiamano le simpatie di razza, le affinità intellettuali e anche un interesse ben compreso?
      « Se al contrario coglie il momento opportuno per far sentire la sua voce, se cerca di liberare i suoi fratelli di razza che gemono sotto il giogo austriaco, e conquistare nell'Adriatico il dominio che l'Austria pretendeva di arrogarsi, le sono permesse tutte le speranze.
      « Può l'Italia restar neutrale quando la civiltà è in giuoco? Noi non dobbiamo offrire dei consigli ai nostri vicini della penisola, ma precisiamo i termini del problema; la rottura della Triplice sarà seguita da una guerra fra i due paesi che appena ieri erano alleati sotto la presidenza della Germania : Italia e Austria. Salutiamo il prezioso concorso e il prezioso aiuto che sta per unirsi a tutti quelli che già possediamo. »
      Intanto Jean de Bonnefon, illustrando l'opera com-
      — 139 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

Pagina (139/217)






Francia France Italia Potenze Italia Alleati Italia Medio Evo Petit Parisien Roma Adriatico Austria Italia Triplice Germania Italia Austria Jean Bonnefon