Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA N'EBBI A SULLA NAZIONEcompirà secondo la propria coscienza e ispirandosi e-sclusivamente agli interessi italiani. » .
Il Popolo Romano, nel pubblicare questa dichiarazione, la faceva seguire da una nota in cui era detto che la parola del Governo giungeva opportuna per tagliar corto alla polemica « circa la convocazione del Parlamento, la formazione d'un grande Ministero e la politica direttiva del Governo, tanto all'estero come all'interno ». E proseguiva poi così :
•« Sarebbe ridicolo che in momenti come questi, di fronte alla gravità della situazione internazionale, un Governo, — quale che sia, — dovesse ispirare la sua azione alle opinioni e alle polemiche dei giornali, tanto più quando è notorio che una buona parte della stampa è, diremo così, suggestionata da influenze estere, le quali tentano di premere sull'opinione pubblica italiana per i loro interessi, non certamente per quelli della patria nostra. »
Anche il Giornale d'Italia commentava il comunicato governativo facendo notare come le « campagne » dei giornali intorno alla linea di condotta dell'Italia nella conflagrazione europea fossero inopportune e, in definitiva, dannose al fine stesso che si voleva raggiungere. E proseguiva :
« Infatti, il far credere all'estero che l'opinione pubblica italiana prema sul Governo in un determinato senso, non può che ostacolare la libertà d'azione dell'Italia, non può che turbare la sua opera diplomatica, non può che svalutarne anticipatamente l'effetto. Le discussioni giornalistiche dovrebbero svolgersi sopra tutto verso una meta positiva, quella cioè di affermare la necessità che l'Italia completi immediatamente la propria preparazione militare, e si tenga in piena efficienza bellica, in attesa degli avvenimenti.
« Il preparare l'Esercito nazionale (la Marina è pronta da un pezzo) ad essere pronto ad ogni evenienza è, a nostro avviso, necessario in questi momenti, se si vuol «valorizzare» l'Italia preèso le Potenze belligeranti. Non ci preoccupa ciò che queste penseranno di tali nostri preparativi, dei quali sarebbe ben facile
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