Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (148/217)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'IT A Lì Adimostrare la piena legittimità, citando analoghi provvedimenti precauzionali già presi da nazioni che non hanno alcun rango di grande Potenza.
      « Il periodo di tempo necessario per portare l'esercito dal piede di pace al piede di guerra, è bene trascorra mentre ancora si dimostra possibile il perdurare della nostra neutralità, piuttosto che a partire dal giorno in cui si dimostrasse inevitabile il nostro intervento. L'essere pronti subito può essere, in determinate occasioni, ben diverso che essere pronti fra qualche settimana, e ciò sia agli effetti militari, sia a quelli diplomatici
      « Se ci sono deficienze nell'apparecchio bellico dell'Italia, si colmino immediatamente; se vi sono sacrifici da imporre ai cittadini, si impongano. Qualche cosa si è fatto, ma non basta : si faccia tutto quello che è necessario per essere immediatamente e completamente pronti.
      « E questo non contrasta affatto con la dichiarata neutralità, la quale a sua volta non potrebbe durare che fino a quando positivi interessi, esclusivamente i-taliani, non fossero messi in causa. L'Italia deve trovarsi in questo momento munita di quanto occorre per impedire che la conflagrazione europea le arrechi danni positivi e per esigere che l'assetto, il quale deriverà dall'odierno conflitto, sia conforme ai suoi interessi. »
      Ma l'eco della dichiarazione ministeriale doveva e-videntemente espandersi anche oltre le frontiere. Notevole, fra gli altri, il commento del Times.
      Il grande organo inglese scriveva :
      « La vera questione per il Governo e per tutti gli italiani è di sapere quale sia e quale potrà essere il vero interesse dell'Italia; ed è una questione che, è quasi inutile il dirlo, dovrà essere decisa solamente dall'Italia. In alcuni circoli sembra esser sorta l'idea che gli alleati siano desiderosi di trascinare l'Italia nella lotta. Questa supposizione è troppo arbitraria perchè possa essere discussa.
      « Noi conosciamo troppo bene gli uomini di Stato
      — 148 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

Pagina (148/217)






Potenza Italia Italia Times Governo Italia Italia Italia Stato