Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
XMUTAMENTI MINISTERIALI
Il governo inglese interviene in una polemica — La questione dalmata — Le dimissioni del generale Tassoni — Le origini ministeriali del generale Grandi — Gravi osservazioni dell'onorevole Torre — Il « criterio di riduzione » — Una requisitoria contro il ministro della Guerra — iIl rapporto di Cadorna al Re — Le dimissioni di Grandi — Un monito significativo — L'importanza della pubblica opinione — Il generale Zupelli ministro della Guerra — La morte del marchese Di San Giuliano — L' « interim » degli Esteri all'on. Salandra — Parole rivelatrici dell'on. Barzilai.
Tra le discussioni giornalistiche di quei giorni, una ebbe singolare importanza per la parte diretta che "vi prese il governo dell'Inghilterra.
Era ancora il Times che largamente svolgeva il tema dell'Italia; e questa volta con intonazione che spiacque agli italiani. 11 giornale inglese, parlando delle nostre rivendicazioni territoriali, diceva ch'esse, quando fossero realizzate, avrebbero potuto divenire per l'Italia una sorgente di guai cronica. « Si deve chiaramente riflettere — aggiungeva il Times — sulla proporzione che esiste fra italiani e slavi, anche di quelle regioni verso cui ila storia e il sentimento hanno naturalmente diretto gli sguardi dell'Italia. »
Queste regioni, secondo il Times, erano 1 Istria e la Dalmazia. L'articolo esprimeva poi il dubbio che all'Italia non convenisse « l'annessione effettiva di quelle contrade in cui la razza italiana è soppiantata dagli slavi e dai croati ».
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