Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (169/217)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA NEBBIA SULLA NAZIONEConsiglio dei Ministri, data la gravità de] momento internazionale, deliberò che venisse provveduto tosto alla direzione del dicastero degli Esteri : e l'interim fu assunto dall'on. Salandra.
      Intorno al morto ministro ila stampa intrecciò i suoi giudizi, non sempre liberi da preconcetti politici.
      Preferiamo raccogliere qui le parole rivelatrici scritte dall'on. Barzilai, che sono un atto di postuma giustizia resa ad un uomo che servì la causa italiana con profondo amore, se non sempre con felici risultati.
      « Io ho combattuto senza tregua e senza rimorso — scrisse Salvatore Barzilai — quella che non fu in verità solo la linea personale dell'on. Di San Giuliano, ma la politica dello Stato, ch'egli ereditava da tanti predecessori, che il consenso delle sterminate maggioranze parlamentari, il fiacco e intermittente contrasto delle opposizioni e la indifferenza quasi costante del paese prolungavano durante trenta anni. E le ragioni della mia opposizione trovarono in verità una qualche corrispondenza ed un qualche conforto in quelle per le quali, a fine di luglio, l'Italia legittimamente credeva poter rifiutare il concorso armato alla guerra austro-tedesca.
      « La battaglia al ministro ebbe anche momenti a-cuti per l'atteggiamento dell'Italia di fronte alla crisi balcanica del 1912, per i rapporti-italo-austriaci instaurati in Albania, per l'anticipata rinnovazione della Triplice Alleanza, e ciò che avvenne dopo, ciò che succede ora mi autorizza forse a ritenere non fossero tutte dettate dalla passione e dal preconcetto le mie obiezioni! Ma se durante queste lotte parlamentari restarono inalterati, anzi si fecero sempre migliori i miei rapporti personali con l'on. Di San Giuliano, egli è perchè potei fortemente dubitare della opportunità e del vantaggio di questa politica tradizionale, della quale parve egli volesse anche accentuare le tinte, non mai onestamente mettere in dubbio la rettitudine del suo pensiero, il suo sentimento di patria.
      « Nella acuta fase politica che il paese attraversa io ebbi del suo pensiero politico espressioni ed attestazioni da me non taciute ad amici e compagni di fede,.
      — 169 —
      I. Reccio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. Ili 11


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

Pagina (169/217)






Ministri Esteri Salvatore Barzilai San Giuliano Stato Italia Italia Albania Triplice Alleanza San Giuliano Reccio Italia Salandra