Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAecc., e ciò mi sembra abbia un valore politico assai considerevole. »
      Questo valore fu riconosciuto dagli emigrati delle terre irredente; essi inviarono all'ambasciatore di Russia un indirizzo col quale si esprimeva viva riconoscenza per il proposito manifestato dal governo di Pietrogra-do di consegnare all'Italia i prigionieri di nazionalità italiana. L'indirizzo diceva quindi :
      « Quali che possano essere le difficoltà materiali o politiche capaci di ostacolare il trasferimento effettivo in Italia di quei nostri fratelli ai quali la Russia saprà in ogni caso assicurare, ne siamo certi, un trattamento umano e benevolo, preme a noi sopra tutto rilevare l'alto significato politico della decisione imperiale che suggella il riconoscimento dell'italianità delle nostre terre. »
      Intanto l'interessata maggiore, l'Austria, taceva. La censura aveva proibito ai giornali austriaci di dire una sola parola sul pericoloso argomento____


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

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