Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'IT A Lì Ache ha necessità di importare vettovaglie di ogni specie, si troverebbe stretto, isolato, in un cerchio di ferro. E ciò potrebbe infine obbligarlo, per disperazione, a tentare di rompere in qualche punto il cerchio stesso.
      Ora nulla di più facile che questo punto possa essere rappresentato dal confine italiano, sia per suggestione dei vicini imperi, sia perchè, a torto od a ragione, ritenuto il tratto di minor resistenza.
      Dato dunque che un pericolo per noi può esistere, cerchiamo di valutarne la portata.
      Un semplice sguardo ad una carta della pianura padana ci dirà gli obbiettivi e le conseguenze di una invasione che riescisse a sboccare dal Canton Ticino. Come obbiettivi : l'occupazione di una regione tra le più ricche e fiorenti d'Italia e l'interruzione di tutte le importanti linee di comunicazione che dal Piemonte, dalla Lombardia e dal principale porto commerciale della penisola — Genova — adducono, per la sinistra del Po, alla frontiera nord-est; come conseguenza, l'addensamento di forze nemiche sul rovescio dell'esercito italiano operante verso l'Isonzo.
      Ma da chi potrebbe essere violata la neutralità svizzera ? Evidentemente : o da forze di uno o di entrambi gli imperi centrali; o dalla Svizzera stessa; o da forze combinate svizzere ed austro-tedesche.
      L'ultima eventualità è naturalmente la più grave, anzi forse la sola grave. Austria e Germania non possono avere interesse ad un'ulteriore dispersione di forze su un nuovo fronte; la Svizzera sola, che nel suo esercito ha un ottimo strumento di difesa, non potrebbe forse valersene efficacemente a scopo offensivo.
      Il caso più sfavorevole per noi è quello, dunque, di una combinazione austro-tedesca-elvetica, poiché dal concorso dei primi due eserciti potrebbe quello svizzero ritrarre quanto gli può abbisognare per mettere le proprie forze in grado di operare una vigorosa offensiva.
      Vediamo ora il lato più strettamente militare della questione.
      Una irruzione dalla Svizzera nella pianura padana, nel momento in cui ci trovassimo già impegnati in una
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 3. La nebbia sulla nazione (La neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 198

   

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