Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IIL SECONDO MINISTERO SA LANDRA
La Turchia in guerra — Assicurazioni interessate — L'occupazione di Vallona — Missione sanitaria — Il disagio di Rubini — La crisi ministeriale — La necessità d'un governo forte — L'incarico a Salandra — Il nuovo ministero — Un giudizio di Barzilai su Sonnino — Il risveglio del popolo — Dimostrazioni al Re — La rivista della flotta a Taranto — Il cambiamento della guardia al quirinale — quattrocento milioni per l'esercito — i volontari italiani in francia.
Due fatti si verificarono quasi contemporaneamente verso la fine d'ottobre : due fatti di non lieve importanza per l'Italia. L'uno fu l'entrata in guerra della Turchia; l'altro l'occupazione italiana di Vallona.
La guerra della Turchia doveva avere per noi e-videnti ripercussioni. Particolarmente quando a Costantinopoli fu dichiarata la guerra santa, destinata a suscitare la rivolta mussulmana nei possedimenti francesi ed inglesi dell'Africa settentrionale, era chiaro come la nostra colonia libica, finitima con quelle regioni, potesse facilmente subire'il contagio del movimento insurrezionale che i turchi cercavano di fomentare.
Le evidenti preoccupazioni suscitate da questo pericolo nella pubblica opinione italiana fecero temere allora agi i imperi centrali che l'Italia assumesse un contegno ostile contro la Turchia, loro al'eata : e s'affrettarono a fare il possibile per calmare ogni nostra apprensione.
« Non vi è dubbio, — scriveva la Frankfurter Zei-tung, — che l'intervento della Turchia scatenerà e ha già cominciato a scatenare un movimento nel mondo i-
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