Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (14/216)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRAN.DE GUERRA D'ITALIAslamitico. A Londra sentono già un certo disagio rispetto all'Egitto e all'India; lo stesso avviene a Parigi per Tunisi, Algeri e Marocco. Ora, stando la Libia fra Tunisi e l'Egitto, è comprensibile come in Italia si sia manifestata la preoccupazione che il movimento non si arresti alla frontiera della sua colonia. »
      Ma tali preoccupazioni, secondo il giornale tedesco, erano infondate.
      « Non a caso — continua la Frankfurter Zeiturtg — nel fetica proclamante la guerra santa, l'Italia non è nominata. Inoltre la Turchia diede all'Italia assicurazioni tranquillanti. Infine l'Italia nulla ha da temere dai musulmani, giacché questi conoscono i rapporti che legano l'Italia alla Germania e all'Austria, cioè ai compagni d'armi della Turchia. Questi rapporti coi due Imperi centrali, per la vittoria dei quali ora tutti i maomettani pregano, costituiscono un bastione di difesa per i possessi italiani in Africa contro ogni attacco maomettano. Anzi non è improbabile che nella nuova situazione l'Italia, sviluppando i suoi rapporti commerciali con la costa, riesca a vincolare a sè i senussi che, causa l'ostilità verso l'Egitto, non possono più disporre delle vie commerciali sinora seguite.
      (( Sono prospettive reali queste — conclude il giornale — e non possono essere sventate neppure da e-ventuali tentativi della Francia di suscitare da Tunisi disordini in Libia e attribuirli poi all'iniziativa tedesca. » Era, come si vede, sempre la stessa tattica, diretta ad addormentare l'Italia e a farla perseverare nel.a neutralità...
      L'occupazione di Vallona, poi, fu compiuta da noi nel modo meno appariscente. Si parlò d'una missione sanitaria; e poi un comunicato ufficiale diede questa concisa notizia :
      « È avvenuta l'occupazione dell'isola di Saseno. u L'ammiraglio Patris telegrafa che ha sbarcato nella baia di San Nicola una batteria e la terza compagnia del battaglione da sbarco. »
      L'isola di Saseno chiude l'imbocco della baia di Vallona; San Nicola è un ancoraggio in quell isola.
      — 14 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

Pagina (14/216)






Londra Egitto India Parigi Tunisi Algeri Marocco Libia Tunisi Egitto Italia Frankfurter Zeiturtg Italia Turchia Italia Italia Italia Germania Austria Turchia Imperi Africa Italia Egitto Francia Tunisi Libia Italia Vallona Saseno Patris San Nicola Saseno Vallona San Nicola