Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRAN.DE GUERRA D'ITALIApolitica nazionale per sè stesso felice e di buon augurio. Ma ad esso devono seguire le opere colle quali sono connesse responsabilità di carattere storico, e perciò gravissime. »
      Anche la Vita rilevava come di fronte agli avvenimenti che si stavano svolgendo, non sarebbe stata concepibile la distinzione dalla maggioranza costituzionale di un'opposizione costituzionale, determinata dalla transitoria presenza dell'uno o dell'altro dei leaders al potere.
      L7dea Nazionale commentava in special modo la nomina dell'on. Sonnino a ministro degli Esteri, esprimendo scarsa fiducia nella direttiva ch'egli sarebbe per dare all'opera sua e attribuendo contemporaneamente a Salandra, appunto in seguito alla scelta di Sonnino, la mancanza di una consapevole volontà d'azione. Tuttavia l'organo nazionalista concludeva che avrebbe confessato con gioia il suo errore se gli on. Salandra e Sonnino avessero dato almeno qualche sicuro affidamento della loro meditata decisione di non lasciare che l'Italia rimanesse sopraffatta nell'Adriatico e nel Mediterraneo.
      Un interessante giudizio fu formulato dall'on. Bar-zilai sul!'on. Sonnino, ministro degli Esteri.
      « L'on. Sonnino, — disse il deputato di Roma, — appartiene a quella schiera di uomini politici che vigorosamente sostenne la necessità per l'Italia di stringere e conservare saldi legami con gli Imperi centrali d'Europa. Alla Triplice mostrò di tenere fede in tutte le sue manifestazioni di politica estera, sia da ministro, sia dal banco di deputato; ma nella sua ortodossia triplicista non entrarono negli ultimi tempi tutti quegli articoli di fede che erano il credo comune dei suoi correligionari politici. Così, durante le guerre balcaniche, egli non divise tutti i terrori della Consulta di fronte alla prospettiva della discesa dei serbi all'Adriatico e non giurò affatto nella necessità storica di una grandissima Albania indipendente. È supponibile, dunque, che una mente positiva come la sua non abbia sentito ora la
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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