Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'INCUBOsegue è. come disse, politica italiana. E chi può pretendere altro da un Governo italiano? »
      La Deutsche fageszeiiung commentò le dichiarazioni di Salandra con queste parole più rudi :
      « L affermazione che l'Italia fa una politica esclusivamente italiana è, almeno per l'estero, superflua, essendo sottintesa. La grossa questione è stabilire da quale politica siano nel miglior modo tutelati gli interessi italiani. La ripetuta accentuazione della completa libertà d'azione dimostra che il Governo italiano vuole che si sappia che il mantenimento della neutralità, come il parteggiare per gli uni o per gli altri, o l'intervento col pugno sull'elsa o colla spada sguainata, dipenderanno unicamente dalle circostanze e dagli avvenimenti, cioè, per parlar chiaro, dai rapporti delle forze in quanto esse possano mettere in questione o promuovere i veri o presunti interessi italiani. »
      Il Figaro colse l'occasione per contrapporre il garbo francese alla scarsa amabilità tedesca e scrisse queste parole lusinghiere, e del resto perfettamente giuste :
      « L'Italia ha provato da quattro mesi, colla fermezza con cui ha resistito a tutte le insistenze, che ha agito con piena conoscenza di causa proclamando la sua neutralità : noi sappiamo, inoltre, dalle dichiarazioni di Giolitti che l'Austria e la Germania erano avvisate da un anno che tale sarebbe stata l'attitudine dell'Italia, se la guerra fosse stata scatenata da una aggressione dell'Austria contro la Serbia. Tutto ciò che le diranno, tutto ciò che le prometteranno i suoi ex-alleati non prevarrà mai contro una decisione basata sui veri interessi dell'Italia, perchè, come ha dichiarato Salandra, solo gli interessi del-1 Italia guideranno il suo Governo nella sua condotta.
      « Anche se Francesco Giuseppe e Guglielmo II andassero a Roma per supplicare Vittorio Emanuele, non riuscirebbero meglio di quanto non siano riusciti ora i loro ambasciatori.
      « Neutra l'Italia è, e tale rimarrà fino a che considererà la neutralità compatibile con i suoi interessi nazionali; ma il giorno in cui il suo Governo giudicherà necessario un intervento, questo intervento sarà deter-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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