Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (57/216)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      L'INCUBOTuttavia le circostanze erano tali che l'Austria ritenne opportuno simulare d'essere d'accordo con l'Italia e di apprezzarne i propositi.
      II Conte Berchtold fece pubblicare nei giornali che gli erano ligi una nota nella quale venivano esposti i motivi addotti dal Governo italiano per l'occupazione di Vallona, e si aggiungeva che l'Italia non intendeva trasgredire gli impegni presi in pieno accordo con l'Austria alla Conferenza di Londra, riguardanti appunto l'integrità dell'Albania e la sua qualità di Stato neutrale.
      La .Yeue fre/e Presse faceva precedere a quella nota, molto asciutta, questo commento assai più significativo :
      « Alla possibilità di questo avvenimento ci aveva già preparato una notizia semi-ufficiale apparsa a Roma verso la fine dello scorso ottobre. Allora si disse che le navi da guerra italiane, in prima linea la Dandolo, si e-rano recate a Vallona per portare soccorso ai fuggiaschi epiroti. che si erano rifugiati in quella città. Anche a Scutari e a Durazzo erano state inviate missioni sanitarie italiane, e navi da guerra italiane incrociavano lungo le coste dell'Albania centrale sotto il pretesto di voler impedire il contrabbando di guerra.
      « La notizia semi-ufficiale emanata allora disse che la misura era resa necessaria dovendosi far rispettare le decisioni della Conferenza di Londra, la quale aveva proclamato la neutralità dell'Albania. Noi dobbiamo dare particolare importanza a questo fatto del comunicato italiano dello scorso ottobre, dove è detto appunto che l'Italia, basandosi sulle decisioni della Conferenza di Londra, svolse l'azione in Albania. Questo comunicato ha per noi un grande valore anche per le misure ora decretate dall'Italia, riguardanti l'azione a Vallona.
      c La Monarchia austro-ungarica ha sempre sostenuto la necessità di neutralizzare l'Albania, e l'ex-ministro italiano degli Esteri senatore Tittoni, in un suo discordo alla Camera, ha voluto dichiarare a suo tempo quanto segue : « Anche se, in seguito a qualche complicazionj, dovesse essere messo in pericolo il mantenimento dello statu quo, noi saremo assolutamente contrari a una oc-
      — 57 —
      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. IV 4


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

Pagina (57/216)






Austria Italia II Conte Berchtold Governo Vallona Italia Austria Conferenza Londra Albania Stato Yeue Presse Roma Dandolo Vallona Scutari Durazzo Albania Conferenza Londra Albania Italia Conferenza Londra Albania Italia Vallona Monarchia Albania Esteri Tittoni Camera Reggio Italia