Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
IILE FLUTTUAZIONI DELLA POLITICA ESTERA
Bulow a Roma —L'intervista con Sazonoff — Il nemico da combattere: l'Austria — L'Adriatico nell'avvenire — La nota ostile a Berlino — Il problema italo-austriaco — Le dimissioni di Berchtold — L'oscuro movente — L'analisi dell'onorevole Torre — I luoghi comuni viennesi — Burian e l'Ungheria — L'influenza di Tisza — Il programma di Andrassy — Un incarico infelicemente adempiuto.
Nel campo della politica internazionale un nuovo movimento si andava destando. Intorno ai problemi che le armi stavano risolvendo, altri complicati problemi si presentavano : belligeranti e neutri sentivano che l'azione diplomatica stava assumendo un'importanza sempre maggiore : e gli uomini politici più quotati entravano nell'arringo e facevano sentire la loro voce.
Il principe di Bulow, certamente la maggiore personalità politica della Germania, era venuto a Roma quale inviato straordinario. E questo sforzo che il governo tedesco tentava presso l'Italia neutrale aveva dato luogo ai più appassionati commenti del mondo politico europeo.
Sazonoff, il ministro russo degli Esteri, non aveva mancato di farne parola in un'intervista concessa al Corriere della Sera.
« Io rendo troppo onore — egli disse — alia diplomazia italiana, della quale ho avuto sempre la più alta stima, per credere che essa possa così facilmente mutare quella che è già una situazione acquisita con le ultime e numerose manifestazioni assai espressive dell'Ita-
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