Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsuccesso, non contro i suoi oppositori ungheresi, ma contro quelli in Austria che, nel loro egoismo tedesco, lo consideravano come un pericoloso magiaro. »
      La più interessante fra le voci che si levarono a commentare la scomparsa di Berchtold e l'avvento di Burian fu forse quella del conte Andrassy.
      Uomo politico, ex-ministro ed appartenente a quella nazione ungherese, che allora era indicata come prevalente nei prossimi destini della duplice monarchia : ve n'era abbastanza per conferir peso al suo giudizio.
      « 11 compito del nuovo ministro — egli disse — deve essere anche questo : tendere mediante una attiva azione diplomatica a migliorare la nostra situazione, cercando per la monarchia nostra nuovi rapporti e nello stesso tempo procurare a qualunque patto che non abbiano a sorgere contro di noi nuovi nemici; adoperarsi infine, mediante un contatto continuo col Governo tedesco, a preparare le condizioni di pace. »
      Ecco : se questo veramente era stato il compito affidato al barone Burian, si può dire senza timore di sbagliare che mai incarico fu più infelicemente adempiuto....


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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