Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAmeglio fare dell'Albania un protettorato italiano piuttosto che una provincia serba. D'altronde, Durazzo è un porto fra i peggiori, che potrebbe essere unito al resto della Serbia soltanto con grandi sacrifici ».
      Secondo la Nation, questa soluzione avrebbe soddisfatto le ambizioni serbe e reso più facile alla Serbia d'accogliere le pretese bulgare sulla Macedonia. Tutti riconoscono — soggiungeva — che le popolazioni nella Macedonia sono bulgare in numero preponderante e che quando la Serbia abbia ottenuto Cattaro e Ragusa, non vi sarà più bisogno di una via libera fino al mare, che sbocchi a Salonicco attraverso le popolazioni bulgare.
      A proposito delle pretese dei greci, i quali sostenevano di doversi, per ragioni militari, mantenere a contatto coi serbi, la Nation notava che questo argomento aveva valore solamente finché i greci ed i serbi tenevano in oppressione le legittime aspirazioni bulgare. Ad ogni modo, era possibile tener conto di questo desiderio dei greci, senza sacrificare le aspirazioni dell'intera Macedonia centrale, se alla Serbia fosse stato concesso di diventare padrona di Dibra e Ochrida : con lo stretto nastro di terra fra i laghi di Ochrida e di Presba sarebbe stata mantenuta una linea di comunicazione con la Grecia...
      La Nation pensava che la minaccia di una nuova vasta offensiva austro-tedesca contro la Serbia richiedeva dalla diplomazia degli alleati uno sforzo più serio e più definitivo per fare sparire le difficoltà che v'erano da parte della Serbia di accontentare la Bulgaria, poiché i bulgari non potevano unirsi in campo agli alleati senza un esplicito accordo per il quale la Macedonia centrale, con inclusa Monastir, diventasse loro dominio in caco di vittoria.
      La rivista aggiungeva che era facile per la Serbia tener conto del desiderio della Bulgaria, mentre era difficile fare una concessione diretta alla Bulgaria. L'impresa era ritenuta della maggiore importanza, perchè, secondo diceva la rivista, « soddisfare la Bulgaria vuol dire mettere in moto forze che potrebbero portare prontamente alla fine della guerra, mentre non soddisfarla
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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