Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'INCUBOpuò significare il sorgere di un serio pericolo nei Balcani per la causa degli alleati. »
      Di pari passo con queste più o meno fantastiche previsioni, continuavano a procedere quelle che insistentemente venivano formulate sui propositi dell Italia.
      Il Journal pubblicò un'intervista col deputato rumeno Istrati, ex-ministro e presidente dell'Accademia Rumena, arrivato a Parigi da Roma dove aveva .frequentato tanto gli ambienti politici italiani quanto quelli del Vaticano, e che faceva nell'intervista interessanti osservazioni su ciò che aveva veduto e sentito dire. Egli dichiarò tra l'altro che la partecipazione dell'Italia al conflitto era una necessità sempre più sentita dalla nazione.
      L'Italia tende a schierarsi a fianco della Francia — affermava il deputato rumeno — nonostante i rammarichi lasciati dal trattato di Berlino e i molti errori commessi da una parte e dall'altra. Detto questo, Istrati soggiunse :
      « Tuttavia, permettetemi di parlarvi con franchezza. Siete proprio sicuri, voi francesi, di avere sempre reso giustizia al grande sforzo continuo, tenace, ostinato, con cui si è affermata in tutti i campi — esercito, marina, lettere, scienze, industria — l'attività feconda della grande nazione italiana? Siete proprio ben sicuri di non avere urtato senza profitto contro legittime suscettibilità? Fra latini l'epidermide più sensibile rende le più piccole punture dolorose. Finalmente, oggi stesso non siete un po' troppo pronti ad allarmarvi per l'attitudine di aspettativa del Governo di Roma?
      « Non dimenticate che nel 1913 l'on. Giolitti categoricamente ha rifiutato di associarsi ad appoggiare l'Austria contro la Serbia, ciò che avrebbe fatalmente scatenata una guerra europea, e che l'Italia senza esitazioni ha rotto nel mese di agosto il legame che la univa al.a Triplice. Notate, inoltre, che le rivelazioni al Parlamento italiano dell'on. Giolitti, concementi la famosa proposta austriaca del 1913, non erano una manifestazione oratoria, ma costituivano un fatto : la separazione
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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