Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'INCUBOEvangelisti Giuseppe capitano : mostrò superba condotta al fuoco.
      Fu poi conferita la medaglia militare ai seguenti militi del medesimo reggimento :
      Haddad Armando, caporale (giunse primo alla trincea tedesca, nella quale si imoadronì di una mitragliatrice: ferito, tornò al fuoco dopo aver trasportato la mitragliatrice nel e trincee francesi). — Furrore Francesco, aiutante (sempre pronto per le milioni più pericolose, condusse 16 pattuglie durante la notte in pieno bosco). — Garda Attilio, sergente (inviato dal suo capitano in pattuglia per assicurare il collegamento della sua compagnia con un battaglione, compì la sua missione con un coraggio degno di elogio, passando a qua'che metro dalle trincee tedesche; terminata la sua missione, raggiunse la propria sezione e partecipò alla conquista di una trincea tedesca). — Cascarino Luigi, sergente furiere (rimase continuamente al lato del suo maggiore nel mezzo dell'attacco; quando questo ufficiale superiore venne uccso, fece tutti i suoi sforzi per riportare il suo corpo, benché tutti i suoi camerati fossero caduti morti o gravissimamente feriti intorno a lui).
      Furono poi citati all'ordine dell esercito quecti ufficiai, sottufficiali e so dati, appartenenti tutti al quarto reggimento di marcia straniero (italiani) i quali eraro particolarmente distinti combattendo :
      11 capitano Bruera nei combattimenti del 26 dicem bre, 5, 8 e 9 gennaio dette prova della più grande energia e di un disprezzo assoluto del pericolo.
      11 capitano Costantini dette prova alla testa di un bat taglione nelle avanzate del 5. 8 e 9 gennaio d'una fermezza e di un valore al disopra di ogni elogio.
      1[ lenente Bruno Garibaldi, ferito al braccio nel condurre h sua sezione, il 23 dicembre, all'assalto delle trincee tedesche, ritornò senza nemmeno farsi medicare e cadde eroicamente in mezzo ai volontari italiani.
      Il tenente Butta 1*8 gennaio 1915 avendo ricevuto 1 ordine di occupare un'altra trincea con la sua sezione eseguì immediatamente quest'ordine; restato fuori della
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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