Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (107/216)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      L'INCUBOEcco il problema; che non era certo l'unico problema della politica italiana, ma senza dubbio il più imminente, e anche il fondamentale per la futura ibertà della nazione nei suoi ulteriori movimenti nel Mediterraneo e fuori del Mediterraneo. 11 problema era suscettibile d'essere risolto pacificamente, cioè con trattative diplomatiche? La soluzione pacifica si presentava agli occhi più chiaroveggenti come un sogno. L'Austria non appariva disposta ad accettarla, e tanto meno a offrirla. La Germania, che aveva un orizzonte politico più vasto, avrebbe potuto contribuire a persuadere Vienna ad un accordo; ma il prob ema politico italiano non veniva considerato nemmeno a Berlino nel suo totale valore. Gli elementi per un accordo erano perciò in quel momento troppo scarsi per avere la virtù di imporsi. Questo era il quadro della situazione. E l'on. ^orre ne traeva questa previsione : « Noi non crediamo che la soluzione del problema italiano possa ottenersi con la neutralità, ossia con la passività. La Germania e l'Austria non ci paiono disposte a convincerci del contrario. È per questo che noi fin dall'inizio del conflitto sostenemmo la necessità di prepararci diplomaticamente e militarmente nel modo più rapido possibile, con tutte le energie, con la più ferma decisione a difenderci. 11 carattere della nostra politica è essenzialmente difensivo, come sarà difensivo il nostro intervento. >
      Erano parole chiare : i fatti dovevano renderle profetiche.
      Un altro tedesco scrisse in quei giorni su:le cose italiane : lo storico Friedjung, che pubblicò un articolo nella \/ossische Zeitung.
      Egli pose principalmente in evidenza il fatto che il Vaticano, uscito dalla sua riserva, e i socialisti erano per la neutralità.
      < Se, dunque — proseguiva il Friedjung — le masse industriali socialiste e la popolazione clericale campa-gnuola sono ostili alla guerra, dove sono le masse che possono costringere il Governo ad entrare in campo? Se vi sono in Italia uomini di Stato che vogliono la guerra,
      — 107 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

Pagina (107/216)






Mediterraneo Mediterraneo Austria Germania Vienna Berlino Germania Austria Friedjung Zeitung Vaticano Friedjung Governo Italia Stato