Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
VII
« PER LA PATRIA IMMORTALE ».
L'om s'avvicina — L'esortazione agli italiani — Governo o giornale? — Per calmare le impazienze — La riapertura della Camera — Le parole di Salandra — Ammonimento e riconsacra-zione — Il voto di fiducla — L'isolamento dei socialisti — La questione dell'Asia Minore — I ciornali viennesi — La tesi d'un ex-ministro ungherese — Mutamento a Berllno — Intransigenza austriaca — L'esperanto di Hindenburc.
L'opinione pubblica italiana sentiva pesare sopra di sè come un incubo le incertezze della situazione. Tutti sentivano chiaramente che il momento critico della guerra s'avvicinava e che in quel momento si sarebbero decisi anche i nostri destini.
Il Giornale d'Italia ritenne piunta l'ora di rivolgere agli italiani un'alta parola di esortazione, di fronte all'addensarsi degli eventi.
« Noi crediamo — scriveva il giornale — che il popolo italiano senta istintivamente l'approssimarsi dell'attimo fuggente in cui saranno decisi i destini della patria. Gli italiani sanno da vari mesi che l'attuale neutralità non può essere fine a sè stessa, ma rappresenta un periodo di raccoglimento, di preparazione e di attesa : tuttavia temiamo che le soverchie polemiche svolte fra neutralisti e « interventisti » abbiano un po' offuscata questa limpida visione della realtà. Orbene, è tempo di richiamare tutto il fulcro sostanziale della situazione, è tempo di dire al popolo italiano che sarebbe stolto farsi delle illusioni sul prolungamento indefinito dell'odierno e non conclusivo ordine di cose : è tempo di fare la mobilitazione spirituale del Paese, anche se non si è sti-
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