Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'INCUBOti internazionali, che sono di tali proporzioni che nessun partito può arrogarsi il vanto di diminuirli. Ma, se non fallirà la concordia di una nazione di 36 milioni di uomini di un so'o linguaggio, di una cultura, di un solo volere, gli italiani sapranno vittoriosamente volgere a loro favore anche i tremendi avvenimenti che sconvolgono il mondo. »
      Queste nuove dichiarazioni, mentre non diminuivano in nulla il valore delle considerazioni sulla necessaria preparazione morale del paese, svolte nell'articolo pubblicato antecedentemente dal giornale romano, dimostravano invece l'infondatezza e l'inopportunità di talune interpretazioni allarmistiche alle quali il primo articolo aveva dato luogo.
      Nessuna ingiustificata ansietà, nessuna incomprensibile inquietudine — notava opportunamente il Corriere della Sera può sorgere nel paese quando si afferma la necessità di tenere gli animi preparati alle prove che la situazione internazionale può imporre all'Italia, quando si cerca di mantenere la pubblica opinione guardinga e diffidente di fronte ai tentativi che si fanno da qualche parte, per illuderla e per dissimulare la gravità dei problemi la cui soluzione deve essere affrontata dall'Italia con meditata energia. Non è illudendo il paese, non è dissimulando al paese la gravità della situazione internazionale, che si rende più facile al governo il compito che gli è imposto dall'ora storica che attraversiamo. E viceversa, chi cerca di mantenere vigile il senso di responsabilità della nazione italiana verso il proprio avvenire, non limita in alcun modo la libertà d'azione che va riconosciuta al governo, ma anzi si adopera a far sì che il paese sia nel'e mani del governo strumento sempre pronto alle prove necessarie, e non già peso morto da trascinare faticosamente lungo le vie della storia . »
      E svolgendo questo concetto, il giornale aggiungeva queste parole, destinate a calmare certe impazienze che già si manifestavano con vivacità nella parte più accesa della stampa interventista :
      ( Se le circostanze presenti, dalla preparazione di-
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      i hfccio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. IV 8


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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