Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'I SCUBOdere a tale probabilità o facilità : al contrario, ogni persona di buon senso e che voglia ragionare in base ad elementi positivi, deve continuare a considerare con calma e con coraggio anche l'eventualità di soluzioni estreme.
      L'Italia ha da realizzare le sue aspirazioni ideali, ha da sistemare le sue frontiere orientali, ha da tutelare la propria posizione mondiale, europea e mediterranea.
      < Questa — ripetiamolo ancora una volta — è la " meta. Come raggiungerla? Ecco il problema dell'ora che volge.
      < Ma gli italiani sappiano che ove non può la forza del diritto, deve necessariamente supplire la forza delle armi.
      « Non ci muove nessun desiderio di gettare allarme nel Paese; anzi vogliamo che le popolazioni si mantengano calme, e ragioniamo con molta tranquillità e con la dovuta freddezza. Ormai la guerra ci pende sul capo da oltre sette mesi; e questo pericolo immanente, ben lungi dal deprimere lo spirito della nazione, deve innalzarlo, fortificarlo.
      « Da non dubbi segni si avverte che questo stato d'animo, fatto di serena coscienza e di coraggiosa fermezza, si è larghissimamente diffuso nel Paese, che disciplinatamente attende le decisioni del Governo. Turbare questo stato d'animo facendo credere a chi sa quale machiavellica o mefistofelica macchinazione, è un errore, e più che un errore, un danno.
      « È giunta l'ora delle trattative diplomatiche? Non lo sappiamo: ma se essa fosse per caso sopraggiunta, a maggior ragione l'opinione pubb-ica dovrebbe rimanere in una aspettazione fiduciosa e tranquilla. A parte l'enorme difficoltà di codeste trattative, è assurdo fantasticare con tanta facilità e tanta leggerezza che esse a-vrebbero g'à avuto un esito, e trarne argomentazioni e conclusioni definitive, che invece sono non solo incerte, ma in ogni modo assai lontane. Le grandi decisioni, que e che scolpiscono una data memoranda nella storia, quelle che tracciano ineluttabilmente i destini di un popo.o, non possono essere prese tra il vociare scom-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 4. L'incubo (I pericoli della neutralità)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 197

   

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